A otto anni di distanza dal suo addio ai Cavs, arrivato nell’estate del 2017 a seguito di sua precisa richiesta, Kyrie Irving è tornato a parlare della sua esperienza a Cleveland e soprattutto del rapporto con LeBron James. Giocare al fianco di King James, per Kyrie è stato difficile e la stella ora a Dallas sostiene di non avere rimpianti in merito alla decisione di cambiare squadra e separarsi dal compagno con cui aveva conquistato lo storico titolo del 2016
La data della trade dice 22 agosto 2017, un giorno che i tanti tifosi e appassionati di NBA non hanno dimenticato, perché lo scambio tra Celtics e Cavs poneva fine ad un mese abbondante di dichiarazioni, controdichiarazioni, voci e smentite. A dare il via alla vicenda che avrebbe caratterizzato il mercato di quell’estate era stato Kyrie Irving, che prendendo un po’ tutti di sorpresa aveva chiesto a Cleveland di essere scambiato e di poter andare a giocare altrove. Solo un anno prima, Irving era stato grande protagonista dello storico titolo vinto a gara-7 sul campo di Golden State, eppure sentiva di dover cambiare aria. A otto anni di distanza, il giocatore, che nel frattempo è passato da Boston a Brooklyn e quindi da Brooklyn a Dallas, sempre facendo notizia e facendo discutere, è tornato a riflettere su quanto accaduto nel 2017 durante una diretta su Twitch.
Kyrie, LeBron e la decisione di lasciare Cleveland
“Quando giochi con qualcuno del calibro di James” ha dichiarato Irving, “è davvero tutta un’altra cosa: tutti si aspettano che automaticamente tu sia in cima alla lega, l’attenzione da parte dei media è pazzesca e tutto si trasforma in narrazione o in politica”. Il peso di giocare al fianco di un talento generazionale come LeBron, insomma, era davvero eccessivo per il giovane Kyrie, all’epoca venticinquenne: “Non era che non mi piacesse giocare con lui, ma sentivo che per me era arrivato il momento di cambiare aria”. Nessun rimpianto, quindi, per Irving, anche se dall’addio a Cleveland non è più riuscito a tornare davvero in vetta alla NBA, avendo avuto come punto più alto le Finals perse nettamente contro i Celtics, guarda caso altra squadra abbandonata a meno di due anni dalla trade di cui sopra, nel 2024.