Un'apparizione a sorpesa della prima linea della dirigenza gialloviola a Katowice, dove stasera Luka Doncic esordisce agli Europei con la sua Slovenia. Per dimostrare vicinanza e supporto, e confermare che i Lakers ormai sono la squadra del n°77
Quella che conta davvero è l’estensione contrattuale da 165 milioni di dollari per tre anni che i Lakers hanno fatto firmare a inizio agosto a Luka Doncic: lì si è capito chiaramente che il futuro della celebre franchigia gialloviola sarà legato a doppio filo a quello del campione sloveno, che proprio oggi esordirà a Eurobasket 2025 con la maglia della sua nazionale. E a Katowice, in Polonia, dove la Slovenia affronterà i padroni di casa, ieri hanno fatto la loro comparsa Rob Pelinka e Jeanie Buss, ovvero le prime linee della dirigenza dei Lakers, a voler ribadire tutta la vicinanza e l’attenzione possibile per il loro n°77. Sottolineata anche dalle parole del general manager e presidente delle basketball operations Pelinka, stuzzicato sulla scelta di “concedere” la libertà a Doncic di rispondere alla convocazione della propria nazionale in questa estate 2025: “Zero problemi”, la risposta decisa del dirigente gialloviola. “Fa parte del modo in cui l’organizzazione dei Lakers lavora, ciò in cui crede.
Il rapporto con la federazione slovena è stato super, una partnership collaborativa che ha portato anche all’inclusione nello staff tecnico sloveno di uno dei nostri assistenti allenatori, Greg St. Jean. La nostra idea è chiara: continueremo a supportare Luka lungo tutto l’arco della sua carriera”. I Lakers puntano forte su Doncic: e meglio avere un Doncic contento all’interno della propria organizzazione.