Quella tanto criticata lo scorso anno sui parquet NBA (simile al lancio di una granada, con la stella dei Grizzlies che poi si copre le orecchie) è ora stata adottata anche sui diamanti della MLB e sui campi NFL. Con la differenza che nel secondo caso il giocatore dei Jets che ha scelto di celebrare così la sua giocata è stato multato dalla lega. Per il disappunto di Morant
Durante l'ultima stagione NBA si è fatto un gran parlare delle esultanze di Ja Morant: prima fingendo di imbracciare un mitra (con cui "sterminare" le difese avversarie) e poi con quella che a tutti sembrava il lancio di una granada seguito dal gesto di tapparsi le orecchie per evitare il rumore dell'esplosione (da lui reinterpretata in maniera artistica con un "Sono io che lancio le mie dichiarazioni disinteressandomi di quello che può dire la gente"). Le polemiche non sono mancate, anzi, ma la superstar di Memphis sembra non curarsene e anche in offseason continua a difendere strenuamente il suo particolare modo di esultare, trovando ispirazione per la sua "crociata" tanto sui diamanti di baseball che sui campi NFL. Anzi, sarebbe più giusto dire che è il mondo delle MLB e del football NFL a farsi ispirare da Morant: tanto Ronald Acuña Jr. degli Atlanta Braves (dopo un fuoricampo) che Will McDonald dei New York Jets (dopo un sack al quarterback avversario) hanno scelto di celebrare la loro giocata imitando proprio il lancio della granada reso popolare da Morant.
E Morant, dai suoi social, non solo ha condiviso entrambe le giocate, ma non ha mancato di schierarsi dalla parte delle Major League che hanno scelto di non multare il giocatore dei Braves per il suo gesto, a differenza invece di quanto fatto dalla NFL, che per l'esultanza di McDonald ha scelto di infliggere al giocatore dei Jets una sanzione economica di quasi 15.000 dollari. Va ricordato come durante la passata stagione Morant sia stato multato dalla NBA (per 75.000 dollari) per aver ripetuto il gesto della mitragliatrice dopo un canestro segnato ma non per la celebrazione oggi tornata alla ribalta anche in sport diversi da quello della star di Memphis.