Alla vigilia della sua 17^ stagione in NBA, Steph Curry ha concesso una lunga intervista a ‘ESPN’ in cui ha risposto anche a una domanda sul suo possibile ritiro. Il momento di lasciare il basket, secondo la stella degli Warriors, si avvicina e questo rende ancora più urgente provare a vincere un altro titolo, che sarebbe il 5° della sua incredibile carriera
L’estate di Golden State non è stata delle più semplici, con la vicenda riguardante il contratto di Jonathan Kuminga a bloccare di fatto il mercato dei Dubs. Una situazione, quella di Kuminga, che si è sbloccata solo negli ultimi giorni, permettendo quindi le firme di Al Horford e di altri innesti che hanno finalmente potenziato il roster a disposizione di Steve Kerr in vista della prossima stagione. Una stagione che, come ormai da un decennio abbondante sulla Baia, girerà attorno al talento di Steph Curry, a sua volta pronto a iniziare la sua annata numero 17 in NBA. E Curry, in una intervista concessa a ‘ESPN’, ha parlato del suo futuro e di ciò che si aspetta e desidera arrivato a questo punto della sua carriera.
Steph e l’addio al basket
“Non ne ho idea, ma di certo è più vicino oggi rispetto a ieri” ha risposto Curry alla domanda sul suo possibile ritiro dal basket. Steph, che il prossimo marzo compirà 38 anni, sa che il momento di appendere canotta e pantaloncini al chiodo si avvicina, ma per ora preferisce concentrarsi sul presente. “Sto cercando di non pensarci troppo e di non stabilire una tempistica per il mio ritiro” ha sottolineato Curry, “di certo questa prospettiva rende ancora più urgente provare a vincere”. Nella testa di Steph, quindi, più che il ritiro c’è la caccia al 5° titolo, anche perché lui si vede ancora al top della lega. “Non saprei dire se sono ancora uno dei primi quattro o cinque giocatori della NBA, ma di sicuro sento di poter ancora guidare una squadra verso la vittoria ai massimi livelli possibile”.