Dopo otto mesi lontano dai campi, Joel Embiid ha fatto il suo ritorno con i Philadelphia 76ers, rimanendo in campo per 19 minuti nell’ultima partita di preseason contro Minnesota. Per lui 14 punti, 7 rimbalzi e 8 assist pur con minutaggio contenuto, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa nel post-partita: "Per alcuni giornalisti non sono nemmeno tra i primi 100 di questa lega…"
I tifosi dei Philadelphia 76ers sono tornati a vedere il loro miglior giocatore in campo a otto mesi di distanza dall’ultima volta. Era infatti il 22 febbraio quando, dopo una prestazione da 14 punti in 31 minuti contro Brooklyn, Embiid ha alzato bandiera bianca per problemi al ginocchio sinistro, sottoponendosi ad un’operazione ad aprile. La lunga marcia di avvicinamento alla regular season lo ha portato però a scendere in campo questa notte per l’ultima gara amichevole prima di cominciare sul serio, prendendo parte alla vittoria per 126-110 contro dei Minnesota Timberwolves infarciti di riserve. Per Embiid 19 minuti in campo chiudendo con 14 punti, 7 rimbalzi e 8 assist tirando 5/10 dal campo, mostrando comunque una discreta mobilità per un giocatore delle sue dimensioni fermo da così tanto tempo. "Vedo che ci sono tanti giocatori nuovi, sono qui per dare loro una mano" ha detto l’MVP del 2023. "Stando a quello che dicono molti giornalisti, non sono neanche tra i primi 100 giocatori di questa lega… Perciò immagino di dovermi inserire in punta di piedi e vedere come posso aiutare la squadra a vincere partite di pallacanestro".
Il ruolo che Embiid vede per se stesso nei Sixers
Embiid fa riferimento ai classici ranking prestagionali di diverse testate statunitensi, tra cui una di The Ringer in cui non è neanche menzionato tra i primi 100 (per quello che vale: ESPN lo ha messo al numero 47, mentre sia Bleacher Report che CBS Sports lo avevano al numero 26). I motivi sono evidentemente fisici, visto che da troppi anni ormai il centro camerunense non riesce a rimanere in salute per tutta la stagione. Forse è anche per risparmiare qualche metro al suo fisico che Embiid intende diminuire il suo sforzo sui 28 metri di campo: "Non voglio dover correre su e giù per il campo tutto il tempo, perciò lascerò che i miei compagni di squadra spingano sull’acceleratore attaccando nei primi secondi dell'azione. Se poi non costruiamo niente, arrivo io a rimorchio e ricominciamo". In attesa che anche Paul George sia in condizione di scendere in campo, i Sixers sperano che il loro centro possa finalmente vivere una stagione in salute.