I Philadelphia 76ers hanno cominciato alla grande la stagione vincendo le prime tre partite grazie soprattutto al contributo di Tyrese Maxey e VJ Edgecombe. Dal 1970 a oggi mai nessuna coppia di guardie aveva cominciato la stagione realizzando 186 punti come loro due, che promettono di mantenere competitivi i Sixers nonostante i problemi di Joel Embiid e Paul George
Lo scorso anno i Philadelphia 76ers hanno impiegato un mese per vincere tre partite; quest’anno ce ne sono volute esattamente tre e meno di una settimana di regular season. Ma a differenza di quanto ci si potesse aspettare un anno fa, non è stata la salute dei vari Joel Embiid e Paul George a cambiare i destini dei Sixers, bensì il nuovo backcourt titolare formato da Tyrese Maxey e il rookie VJ Edgecombe. Anche nella partita vinta per 136-124 contro gli Orlando Magic le due guardie dei Sixers hanno fatto la differenza: 43 punti per Maxey e 26 per Edgecombe, portando il loro totale combinato nelle prime tre partite a quota 186 (111 per Maxey, 75 per il rookie). Dalla stagione 1970-71, anno in cui per la prima volta vengono tracciati i quintetti base delle squadre, nessuna coppia di guardie titolari ha cominciato una stagione segnando tanto quanto Maxey & Edgecombe, che con la loro velocità hanno avuto la meglio contro Boston, Charlotte e Orlando nonostante le assenze perduranti di George e Jared McCain (che devono ancora debuttare quest’anno) e la restrizione al minutaggio di Joel Embiid (a cui è stato risparmiato il match coi Magic per averlo a disposizione contro Washington stanotte.
"Sul serio? Questa sì che è una bella statistica da sapere" ha risposto Edgecombe quando gli è stato detto del primato raggiunto da lui e Maxey, il quale invece ha scosso la testa un paio di volte prima di dire "Beh è passato davvero un sacco di tempo [da quando hanno cominciato a tenere traccia dei quintetti, ndr]… Andiamo solo in campo cercando di essere aggressivi. Fintanto che riusciamo a rimanere così, avremo fatto il nostro lavoro. Ormai sono a un punto della carriera in cui voglio solo dannatamente vincere ogni partita: farò qualsiasi cosa per aiutare la squadra a riuscirci".