Il Deputy Commissioner della NBA Mark Tatum ha fatto il nome del Milan come possibile franchigia al lancio della nuova NBA Europe, prevista per il 2027. "Sarà come una Champions League del basket in Europa, con brand come Real Madrid, Barcellona, Manchester City, PSG e Milan che giocano a basket. Sarà rilevante in tutto il mondo, ma non sarà una competizione chiusa". Le cifre di ingresso si aggirano tra i 500 milioni e il miliardo di dollari per ogni franchigia a partire dal primo trimeestre del 2026
Il progetto di NBA Europe prende sempre più forma, e potrebbe avere presto una forte commistione con il mondo del calcio. Il Deputy Commissioner della NBA Mark Tatum, il braccio destro del Commissioner Adam Silver, ha parlato a lungo alla Dealmakers conference dello Sports Business Journal del prossimo grande progetto per portare il marchio NBA in Europa, e ha fatto esplicito riferimento a un coinvolgimento del Milan. "Sarà quasi come una Champions League del basket in Europa" ha detto Tatum. "Quindi brand come Real Madrid, Barcellona, Manchester City, PSG e AC Milan giocheranno a basket. È piuttosto interessante. Saranno contenuti premium sportivi in diretta rilevanti non solo in Europa, ma a livello globale. Avranno importanza in Asia, negli Stati Uniti e in Nord America perché alcuni dei marchi di cui stiamo parlando hanno un enorme seguito in giro per il mondo". La presenza di 10-12 franchigie permanenti in Francia, Germania, Italia, Spagna, Turchia e Grecia non chiude però le porte ad altri paesi, con quattro posti "aperti" per meriti sportivi: "Club in Lituania, Serbia o Croazia devono avere l’opportunità di arrivare fino alla massima lega, ma sarà di importanza cruciale mantenere un salary cap per assicurare l’equilibrio competitivo e la sicurezza finanziaria a lungo termine. Su quest’ultimo punto c’è ancora del lavoro da fare".
Le tempistiche, in realtà sono abbastanza dietro l’angolo: SBJ parla che le prime offerte per l’acquisto delle franchigie, con un prezzo compreso tra i 500 milioni di dollari e il miliardo (più l’obbligo di investire in infrastrutture di alto profilo), si terranno già nel primo trimestre del 2026, con l’idea di cominciare a giocare nell’autunno del 2027. E la commistione tra NBA e NBA Europe sarà subito forte: "Nell’immediato ci immaginiamo una competizione in preseason in cui squadre della NBA vengono a giocare in Europa, come ad esempio Knicks, Lakers o Bulls che vengono a giocare contro PSG, Real Madrid e Man City con una coppa in palio. Questo sarebbe fattibile già dal primo giorno. Nel medio e nel lungo periodo, diciamo tra 5-10 anni, potrete vedre una situazione in cui squadre come AC Milan o Barcellona giochino anche nella NBA Cup. E sul lunghissimo periodo, quando le strutture saranno di livello mondiale in queste città importantissime e i viaggi supersonici saranno realtà, potrà realizzarsi una situazione in cui ci sarà una divisione europea della NBA".