I Raptors, partiti con aspettative modeste, sono la vera rivelazione della stagione e, dopo 8 vittorie di fila, si trovano al secondo posto della Eastern Conference. Tra i trascinatori di Toronto spicca Brandon Ingram, arrivato lo scorso febbraio da New Orleans, che con le sue prestazioni e un cambio di numero di maglia si è guadagnato un nuovo soprannome ispirato ad una autentica leggenda dell’hip hop
La prima mezza stagione di Brandon Ingram a Toronto è stata tutt’altro che indimenticabile, perché dopo essere arrivato a New Orleans in uno scambio finalizzato il 6 febbraio, l’ex ala finiva per giocare solo 18 delle 31 partite rimanenti nella regular season dei Raptors e, tra problemi fisici e prestazioni mediocri, riusciva a fare ben poco per invertire la rotta presa dalla squadra, alla fine rimasta fuori anche dal play-in. Per Ingram, il trasferimento nel corso della stagione si era rivelato complicato e tra i tanti cambiamenti a cui la seconda scelta assoluta al Draft del 2016 aveva dovuto andare in contro c’era anche quello del numero di maglia. Fin lì, infatti, sia ai Lakers che ai Pelicans, così come a Duke nell’anno vissuto al College, Ingram aveva sempre indossato al 14, che però a Toronto risultava però già occupato dal rookie Ja’Kobe Walter. Ingram decideva quindi di passare al 3, senza sapere che quella scelta avrebbe portato fortuna a lui e alla squadra tutta.
I nuovi Raptors e il soprannome pesante di Ingram
Al momento, dopo un mese di regular season, è facile individuare quale sia la squadra sorpresa. Toronto, partita con aspettative modeste dopo un Draft e un mercato alquanto anonimi, ha infatti fin qui stupito tutti e, con il successo casalingo su Cleveland, i Raptors hanno mandato a referto l’ottava vittoria consecutiva, consolidando così il secondo posto a Est dietro solo a Detroit. Un risultato, questo, ottenuto grazie alla crescita della squadra nel suo complesso e alle prestazioni individuali di diversi giocatori, a partire proprio da Ingram. Miglior marcatore della squadra con 21.6 punti a partita, l’ex Lakers ha giocato tutte le gare fin qui disputate da Toronto e anche contro i Cavs è stato protagonista assoluto con una prova da 37 punti. Un inizio di stagione lanciatissimo, quello di Ingram, che unito con il nuovo numero di maglia gli ha fatto anche guadagnare un nuovo soprannome: The Notorious B.I. 3. Il riferimento è a The Notorious B.I.G., all’anagrafe Christopher George Latore Wallace, leggenda dell’hip hop newyorkese assassinata nel lontano 1997 e in precedenza già celebrata dai Brooklyn Nets con una maglia speciale a lui dedicata.