Un viaggio nel quartier generale degli azzurri in Corea, dove si è svolta la cerimonia dell'alzabandiera, l'atto simbolico che certifica l'insediamento della missione all'interno del villaggio. Dalle stanze alla cucina, ecco tutti gli scatti più curiosi
Comincia l'avventura dell'Italia ai Giochi invernali di PyeongChang: con l'inno di Mameli, la cerimonia dell'alzabandiera ha dato il via alle Olimpiadi che inizieranno ufficialmente venerdì.
Il quartier generale degli azzurri è poco distante dalla mensa, aperta 24 ore su 24, organizzata per offrire tutti i tipi di cucina.
In tutto 120 persone, staff compreso, alloggiano negli appartamenti, ognuno dei quali è composto da 3-4 doppie e una cucina.
Gli appartamenti, che sono già stati venduti, sono rivestiti da parquet di plastica e arredati anche con mobili da cucina.
Il Coni, nel proprio edificio (al primo piano), ha anche organizzato un presidio medico sotto la direzione di Antonio Spataro: quattro medici e tre fisioterapisti a disposizione degli atleti, oltre a quelli delle singole federazioni, per un primo intervento. In caso di ulteriori necessità, c'è il Policlinico poco distante.
"E' una finestra di opportunità per creare le condizioni per arrivare alla denuclearizzazione della Corea del Nord. La tregua olimpica è un messaggio forte". Lo ha detto Antonio Guterres, segretario generale dell'Onu, in visita al villaggio olimpico alla vigilia dell'inaugurazione dei Giochi Olimpici di PyeongChang.