Ziga Jeglic non ha contestato la violazione del regolamento antidoping ed è stato sospeso subito dalle Olimpiadi: lascerà il villaggio entro 24 ore
LA SEDICESIMA GIORNATA DI GARE
C'è un nuovo caso di doping alle Olimpiadi invernali di PyeongChang. Si tratta del giocatore di hockey della nazionale slovena, Ziga Jeglic, che è stato trovato positivo a un controllo. Jeglic, 29 anni di Kranj, che milita nella Kontinentale Hockey League russa tra le fila del Torpedo Nizhny Novgorod, è stato trovato positivo al fenoterolo. L'atleta non ha chiesto la controanalisi e lascerà entro le prossime 24 ore il villaggio olimpico di Gangneung, ammettendo di aver preso il Berodual, farmaco che gli è stato prescritto dal medico lo scorso anno in Slovacchia dopo aver avuto complicanze respiratorie. "Ho preso questa medicina per curare l'asma e sfortunatamente ho dimenticato di segnalarlo come eccezione terapeutica. A causa della mia negligenza, mi scuso con tutti e fino a quando tutte le procedure antidoping non saranno completate, non farò ulteriori dichiarazioni". Il Tribunale Arbitrale dello Sport, che ha già sospeso l'atleta, si sta occupando della vicenda.