Olimpiadi Torino 2026, Beppe Grillo apre all'organizzazione dei Giochi invernali

Olimpiadi
La cerimonia di apertura dei Giochi di Torino, 12 anni fa (Getty)

Dalla chiusura ai Giochi di Roma, all'apertura a quelli di Torino nel 2026: a vent'anni dall'ultima edizione in Italia, proprio nel capoluogo piemontese

QUANDO LA RAGGI DISSE NO

Nel 2016, il sindaco di Roma Virginia Raggi chiuse le porte all’organizzazione di Roma 2024. Un anno e qualche mese dopo, il fondatore del Movimento Cinque Stelle Beppe Grillo rilancia l’idea di una Olimpiade: quella di Torino 2026. Lo ha rivelato Repubblica parlando di una telefonata che il comico avrebbe fatto, con un intervento telefonico all’assemblea degli attivisti del capoluogo del Piemonte: "Le Olimpiadi sono una grande occasione per Torino e per il Movimento. Dimostreremo di saperle fare a zero debiti e in modo sostenibile. Non possiamo perdere l’opportunità di dimostrare che possiamo raccogliere e gestire cose complicate". È stata la sindaca Chiara Appendino a chiamarlo e metterlo in vivavoce. Il primo cittadino aveva appena presentato agli attivisti una lettera da inviare al Cio (il Comitato olimpico internazionale) per comunicare la manifestazione di interesse. Poi partirà il lungo iter col dialogo per decidere se candidare la città all’organizzazione dei Giochi: 20 anni dopo quelli del 2006. La notizia arriva nel giorno in cui, la Camera di Commercio di Torino ha presentato lo studio di fattibilità su una nuova manifestazione in cui si ipotizzerebbe un risparmio di oltre un miliardo di euro rispetto alla precedente.