Olimpiadi, verso Tokyo 2020: i precedenti calciatori fuoriquota ai Giochi
Secondo la stampa spagnola, il nuovo obiettivo di Sergio Ramos è quello di partecipare ai prossimi Giochi Olimpici, in programma a Tokyo nel 2020. Con 34 anni da compiere il prossimo 30 marzo, potrebbe giocare ovviamente solo come 'fuoriquota'. Le regole vigenti dal 1996, infatti, impongono una Nazionale U23, con la possibilità di chiamare tre giocatori più grandi di età. Ecco chi sono i principali fuoriquota delle precedenti edizioni
In Spagna sono quasi certi: il capitano della Nazionale potrebbe essere il prossimo fuoriquota a partecipare a un'edizione delle Olimpiadi. Sono oltre 100 i giocatori che lo hanno fatto prima di lui da quando la regola è stata introdotta nel 1996, tra cui 7 italiani. Ecco i principali
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Per la Spagna non è una novità presentarsi con dei fuoriquota ai Giochi Olimpici. È già successo a Londra 2012, quando furono chiamati ADRIAN LOPEZ, JAVI MARTINEZ e JUAN MATA. Quest'ultimi due erano campioni del mondo in carica ma furono comunque eliminati al primo turno
Anche l'Italia si è aggrappata in più occasioni ai fuoriquota. La prima volta ad Atlanta 1996, quando fu convocato GIANLUCA PAGLIUCA
Nell'Olimpiade statunitense, Pagliuca non fu l'unico fuoriquota chiamato dagli azzurri: oltre a lui anche MARCO BRANCA che chiuse con un bottino di 4 reti in 3 partite
L'ultimo fuoriquota azzurro di Atlanta 1996 fu MASSIMO CRIPPA. La Nazionale venne eliminata al primo turno
La seconda volta in cui l'Italia fece ricorso ai fuoriquota fu ad Atene 2004, quando a guidare gli azzurri c'era un certo ANDREA PIRLO. La Nazionale concluse i Giochi al 3° posto
Oltre a Pirlo, ci furono altri due fuoriquota: uno di questi fu MATTEO FERRARI
L'altro fuoriquota, come già successo con Pagliuca, fu scelto nel ruolo di portiere: ad Atene 2004 toccò a IVAN PELIZZOLI difendere i pali della porta azzurra
L'ultimo fuoriquota italiano a partecipare ai Giochi è stato TOMMASO ROCCHI. Il centravanti fu chiamato in occasione di Pechino 2008. Alla seconda giornata segnò contro la Corea del Sud, ma si fece male nel corso dello stesso incontro e fu costretto ad abbandonare la competizione in anticipo
Non è da meno l'Argentina che sperimentò l'uso dei fuoriquota fin da Atlanta 1996. In quel caso un solo giocatore di maggiore età fu chiamato per unirsi alla Nazionale: DIEGO PABLO SIMEONE. Il Cholo realizzò anche un gol e contribuì alla vittoria della medaglia d'oro
Furono 3, invece, i fuoriquota chiamati dall'Albiceleste ad Atene 2004: KILY GONZALEZ, GABRIEL HEINZE e ROBERTO AYALA
L'Argentina tornò a trionfare alle Olimpiadi a Pechino 2008. Anche in quell'occasione, la Nazionale sudamericana si arricchì della presenza di tre fuoriquota di tutto rispetto: JUAN ROMAN RIQUELME, JAVIER MASCHERANO e NICO PAREJA
GERONIMO RULLI è stato, invece, l'unico fuoriquota chiamato dall'Argentino per Rio 2016
Una lunga rassegna di fuoriquota anche per l'altra blasonata Nazionale sudamericana, il Brasile. Tutto cominciò ad Atlanta 1996, quando la Seleçao si presentò con RIVALDO, ALDAIR e BEBETO. Quest'ultimo si laureò capocannoniere insieme a Crespo, mentre i verdeoro conclusero al 3° posto
Il solo fuoriquota brasiliano presente a Pechino 2008 fu, invece, RONALDINHO. Anche in quel caso la Seleçao conquistò la medaglia di bronzo
Nell'edizione successiva, a Londra 2012, il Brasile migliorò il suo piazzamento e si classificò al 2° posto. Traguardo raggiunto anche grazie ai suoi tre fuoriquota: THIAGO SILVA, HULK e MARCELO
Il miglioramento graduale dei giocatori brasiliani a livello olimpico raggiunse il culmine a Rio 2016, quando portarono a casa la medaglia d'oro. Tre i fuoriquota nell'ultima edizione: NEYMAR, RENATO AUGUSTO e il portiere PRASS
Torniamo ancora indietro nel tempo per soffermarci su un altro dei primi fuoriquota della storia alle Olimpiadi: il nigeriano EMMANUEL AMUNIKE vinse con la sua Nazionale la medaglia d'oro
La Nigeria si dovette accontentare del bronzo, invece, a Rio 2016. Un solo fuoriquota presente: JOHN OBI MIKEL
L'Australia ha scelto solo una volta di chiamare un fuoriquota per i Giochi Olimpici. L'edizione non poteva che essere quella di Sydney 2000, quando a partecipare oltre età fu MARK VIDUKA
In quella stessa edizione di Sydney 2000 fu un altro fuoriquota a prendersi la scena. Il Cile chiamò, infatti, IVAN ZAMORANO e il centravanti, a 33 anni, vinse il titolo di capocannoniere e trascinò i suoi fino al 3° posto
Alle spalle di Zamorano, nella classifica marcatori, si piazzò PATRICK MBOMA. L'attaccante del Camerun segnò 4 gol ma concluse la manifestazione con la medaglia d'oro
Un fuoriquota illustre nella storia anche per l'Olanda che, a Pechino 2008, si presentò in avanti con ROY MAKAAY. Due le reti per lui, con gli Oranje che furono eliminati ai quarti di finale
Le Olimpiadi di Londra 2012 furono una straordinaria vetrina per i giocatori del Regno Unito. Per l'occasione, la Nazionale decise di chiamare tre fuoriquota, capeggiata da RYAN GIGGS. Accanto a lui CRAIG BELLAMY e MICAH RICHARDS
Nella stessa edizione di Londra 2012, l'Uruguay decise di presentarsi con due fuoriquota da far invidia: LUIS SUAREZ ed EDINSON CAVANI. I due, insieme, chiusero il torneo con 7 centri complessivi
Anche il Marocco non rinunciò a convocare due fuoriquota per le Olimpiadi di Londra 2012, sebbene i risultati alla fine non furono esaltanti: NORDIN AMBRABAT e HOUSSIN KHARJA
Il Messico è una delle Nazionali che ha fatto maggiormente ricorso ai fuoriquota durante le sue esperienze ai Giochi Olimpici. In occasione di Londra 2012, furono convocati CARLOS SALCIDO, JESUS CORONA e ORIBE PERALTA
ORIBE PERALTA fu chiamato, da fuoriquota, anche per Rio 2016. Oltre a lui, la Nazionale messicana chiamò anche JORGE TORRES NILO e ALFREDO TALAVERA, quest'ultimo 34enne al tempo
La Colombia vanta, invece, tre solo fuoriquota nella sua storia alle Olimpiadi. Si tratta di TEOFILO GUTIERREZ che, a Rio 2016, realizzò 3 gol prima di essere eliminato dal Brasile ai quarti. Insieme a lui anche WILLIAM TESILLO e DORLAN PABON
Rio 2016 fu la cornice che vide protagonisti da fuoriquota, infine, anche due calciatori tedeschi: i fratelli LARS e SVEN BENDER (oltre al terzo oltre età, NILS PETERSEN). La Germania arrivò fino in fondo, ma fu battuta in finale dalla Seleçao