Sopralluogo sulla pista di bob, skeleton e slittino a Cortina d'Ampezzo, prima dell'incontro in Comune per la presentazione dell'impianto. Nelle prossime ore la commissione si concentrerà sulle piste per le gare di sci alpino, poi andrà in Trentino. Venerdì ultima giornata di lavori a Venezia
La commissione del Comitato olimpico internazionale, in visita sui luoghi dei Giochi invernali 2026, ha concentrato la giornata di lavoro a Cortina. In mattinata c’è stato un breve sopralluogo sulla pista di bob, skeleton e slittino Eugenio Monti poi tutto il gruppo si è trasferito nell’aula consiliare del municipio, dove c’è stata una lunga e accurata presentazione dell’impianto, del progetto studiato per rinnovarlo e della legacy cioè del lascito della struttura dopo le Olimpiadi. L’obiettivo del Cio è capire come sarà gestito quell’impianto, fra i più costosi da realizzare, non solo per le Olimpiadi, ma soprattutto dopo. L’interesse è così alto al riguardo che domani torneranno sull’argomento con un gruppo ristretto. Si è poi parlato di sci alpino - sia delle gare di Cortina (femminili) sia di quelle di Bormio (maschili) - e nelle prossime ore è previsto un sopralluogo, sempre a Cortina, a Rumerlo sul nuovo traguardo delle piste di sci Olympia e Vertigine della Tofana. Dopo pranzo la commissione del Cio andrà in Trentino, a Baselga di Piné, per visitare i luoghi della pista lunga del pattinaggio di velocità, un altro impianto fra i più impegnativi da costruire per i Giochi. Venerdì, ultima giornata di lavori a Venezia, dove si affronteranno approfondimenti generali. Fra gli interlocutori del Cio c’erano, fra i tanti, anche Diana Bianchedi, coordinatrice del dossier di candidatura Milano Cortina 2026 e Antonio Rossi, Sottosegretario della Regione Lombardia con delega ai grandi eventi.