Lo sprinter statunitense, oro mondiale nei 100 metri a Doha, è stato punito per aver saltato tre controlli antidoping: niente olimpiadi per lui, la sospensione scadrà il 13 maggio 2022
Christian Coleman salterà Tokyo anche dopo il rinvio al 2021. Il campione del mondo dei 100 metri è stato squalificato per due anni dopo aver fallito tre controlli a sorpresa dell’Agenzia antidoping: l’americano, campione ai Mondiali di Doha (quando Tortu finì settimo), non si è mai fatto trovare ai controlli lo scorso giugno ed era già stato sospeso. La squalifica prende il via dal 14 maggio 2020.
Già la sua partecipazione ai Mondiali era stata oggetto di polemiche poiché allo sprinter americano era stato concesso di partecipare dall’Agenzia americana antidoping (Usada), che aveva ritirato le accuse proprio all’ultimo.