Olimpiadi, spada a squadre maschile ko. Fichera: "Non tolleriamo più attacchi"

TOKYO 2020

Delusione per gli azzurri, che sono stati eliminati dalla Russia al primo incontro della prova a squadre, valido per i quarti di finale. Marco Fichera, Andrea Santarelli e Enrico Garrozzo ko 45-34. Fichera: "Oggi perdenti ma non tolleriamo più attacchi"

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È delusione per la scherma a Tokyo. Gli azzurri della spada maschile (a Rio 2016 medaglia d'argento) sono stati eliminati dalla Russia al primo incontro, valido per i quarti di finale, della prova a squadre. L'Italia - con in pedana Marco Fichera, Andrea Santarelli e Enrico Garrozzo - ha perso con i russi per 45-34. Una sfida rimasta sul filo dell'equilibrio almeno fino al settimo assalto, quando il punteggio recitava 27-25 per i nostri avversari, che nell'ottavo e nono parziale hanno invece allungato in maniera definitiva grazie ai parziali di 7-4 nella sfida Sukhov-Garozzo e il nettissimo 11-5 rifilato da Bida a Fichera, che ha sancito il +11 finale a vantaggio dei russi. 

Fichera: "Oggi perdenti ma non tolleriamo più attacchi"

"Oggi possiamo solo leccarci le ferite, prenderci le critiche e andare avanti. Ma chiedo a tutti di non mettere in discussione quello che questi quattro atleti hanno messo in cinque anni di attività". Così lo schermidore azzurro Marco Fichera, a nome di tutta la squadra di spada maschile, dopo l'eliminazione ai quarti di finale del torneo olimpico di Tokyo 2020 avvenuta oggi. "Il risultato è deludente - riporta l'Ansa - le critiche ci stanno e noi le accettiamo, ma non accettiamo più, neanche da perdenti oggi, le critiche che leggiamo e abbiamo letto in questi giorni sul nostro professionismo. Questo non lo tolleriamo più".