Olimpiadi, Team USA alla prova Jokic: c’è la Serbia sulla strada verso la finale
OlimpiadiFin qui gli Stati Uniti hanno dominato il torneo olimpico, ma ora, nel percorso che porta all’oro, c’è il tre volte MVP della NBA Nikola Jokic. La sfida con la Serbia, già battuta nettamente nel girone di qualificazione, rappresenta un test soprattutto per il reparto lunghi di Team USA. Diretta della partita su Eurosport 6 canale 254 di Sky
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Era in qualche modo prevedibile, anche se le combinazioni del tabellone in un torneo come quello olimpico non danno mai certezze, e gli Stati Uniti non possono sostenere di essere impreparati alla sfida: sulla strada verso la medaglia d’oro si staglia la figura imponente di Nikola Jokic. Il tre volte MVP della NBA, per molti il miglior giocatore di basket del pianeta, ha trascinato la sua Serbia a una clamorosa rimonta da -24 nel quarto di finale poi vinto contro l’Australia. E ora il centro dei Nuggets si prepara al confronto con la grande favorita per la vittoria finale, già incontrata con assai poca fortuna in amichevole durante la fase di preparazione e poi nel girone di qualificazione una decina di giorni fa. “Non possiamo pensare di prendercela comoda solo perché li abbiamo battuti due volte” ha dichiarato coach Steve Kerr alla vigilia. Al centro delle preoccupazioni degli americani c’è ovviamente Jokic: “La domanda è: Jokic giocherà tutti e 40 i minuti?” si è chiesto Kerr in maniera retorica, “e cos’altro potrebbero mettere in campo? Dobbiamo essere preparati a tutto”. Ad essere pronti a tutto, c’è poco da dubitarne, dovranno essere in prima battuta i lunghi di Team USA.
Embiid, Davis e Adebayo: in tre per fermare Jokic
Quando Grant Hill e Kerr si sono seduti allo stesso tavolo la scorsa primavera con l’idea di abbozzare il roster che sarebbe partito per Parigi, uno dei punti principali di discussione ha riguardato il presidio del pitturato. Reduci da una pessima esperienza agli ultimi Mondiali, dove gli Stati Uniti avevano subito la fisicità degli avversari ed erano finiti fuori dal podio, l’idea era quella di portare alle Olimpiadi il meglio di quanto offerto dai lunghi a stelle e strisce. La scelta di Joel Embiid, che ha preferito Team USA alla Francia, ha facilitato le cose, lasciando gli altri due posti disponibili a Anthony Davis e Bam Adebayo, già protagonisti in versioni passate e vincenti della squadra. E nelle previsioni del coaching staff americano c’era senza dubbio anche la possibilità di incontrare Jokic, che nella semifinale di questa sera metterà alla prova il terzetto di centri di Kerr. In precedenza, quando il serbo ha incrociato Embiid, Davis e Adebayo sui parquet della NBA non è finita benissimo per i tre ora in maglia Team USA. E Jokic rappresenta il banco di prova più difficile incontrato fin qui dai ragazzi di Kerr, che per ambire all’oro dovranno sperare che il duello dalle parti del ferro, in sostanza un tre contro uno in loro favore, dia i risultati sperati al momento di stabilire i nomi dei convocati.