Kieran Crowley: chi è il nuovo Ct dell'Italrugby

Rugby
Francesco Pierantozzi

Francesco Pierantozzi

©IPA/Fotogramma

Ecco il profilo del nuovo Ct dell'Italrugby: un allenatore di poche parole e che preferisce lasciar parlare il campo. Conosce già il nostro ambiente, avendo allenato la Benetton, e può rappresentare la scelta giusta per ripartire

ITALRUGBY, CROWLEY È IL NUOVO C.T.

Ci conosce, ha provato di tutto, da giocatore e allenatore, non ha bisogno di periodi di ambientamento, è rispettato, di poche parole, uno che bada alla sostanza e arriva senza tanti proclami, senza regalare false speranze, senza fare l’uomo solo al comando. Con Kieran Crowley si torna all’allenatore neozelandese, sedici anni dopo Sir John Kirwan, dopo esperienze soprattutto franco-sudafricane. Come Sir John ha vinto il Mondiale 1987, non proprio da protagonista, come Sir John ha trascorsi al Benetton, il primo da giocatore, il secondo da allenatore, con un’esperienza chiusa prima del previsto. E per tanti, nonostante il presidente Innocenti lo abbia negato, è una soluzione trovata in casa, dalle parti di Treviso, con le piste francesi, Mignoni-Novès, saltate. Forse meglio così, Kieran ha già un’idea del nostro rugby, di chi c’è e di chi arriva da dietro, di cosa si può fare senza stravolgere, perché correggere è spesso meglio di cambiare tutto giusto per il gusto di farlo.

Kieran Crowley da giocatore
Kieran Crowley, nelle vesti di giocatore, contro la Francia - ©Getty

Con lui ci saranno Andrea Moretti, new entry per gli avanti e vecchio tallonatore azzurro, e Marius Goosen, già nello staff, per la difesa. Nessuna parola su Alessandro Troncon e Ciccio De Carli, gli assistenti di Franco Smith, l’ex allenatore che accetterà un altro incarico, responsabile dell’alto livello. Via anche Luigi Troiani come manager, al suo posto il vice presidente Giorgio Morelli e Giamba Venditti, da poco ex giocatore. Si cambia, ancora, dopo 6 anni di sole sconfitte nel Sei Nazioni, cambio che andrà digerito e che non partirà dal tour in Nuova Zelanda, con i due test contro gli All Blacks: l’Italia ha infatti rinunciato alla trasferta di luglio contro i numeri uno, contro i più conosciuti e affascinanti interpreti ovali, contro il benchmark del rugby. Kieran Crowley non parte dal suo passato!

Kieran Crowley
©Getty