Lamaro e compagni dopo aver spaventato la Francia ed essersi rivelati a tutti gli appassionati del Sei Nazioni proveranno a prendersi la vittoria, in trasferta, contro l’unica squadra mai battuta nella storia del torneo. Diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW. La partita sarà visibile anche in chiaro (su TV8 e in streaming su skysport.it)
Il momento di prepararsi per tornare in campo è arrivato. L’Italia di Kieran Crowley fa visita all’Inghilterra di Steve Borthwick in un secondo turno del Sei Nazioni a dir poco rovente. I primi ottanta minuti hanno detto che entrambe le formazioni sono state sconfitte in casa, rispettivamente dalla Francia (a Roma) e dalla Scozia (a Londra), eppure gli umori delle squadre sono profondamente diversi. Già, perché questa volta l’Inghilterra e i media britannici percepiscono come “molto concreto” il rischio di ingaggiare una battaglia con gli azzurri che alla fine potrebbe essere anche persa.
L’Italia, dal canto suo, vuole confermare quanto di buono fatto vedere nel primo turno ovviamente però generando un risultato diverso al fischio finale. Identità, entusiasmo, coraggio e attenzione ai dettagli lungo tutto l’arco dell’incontro: la ricetta non cambia. Dall’altro un’Inghilterra ferita e per certi versi un po’ confusa, che cercherà di mettere tutto in questa gara aggrappandosi alle sue non molte certezze provando a darsi una scossa.
Le scelte del CT azzurro Crowley
Per gli azzurri tre soli cambi nei ventitré: Edoardo Padovani da titolare all’ala, fra i trequarti, e poi la scelta di portare il pilone dei Saracens Marco Riccioni, anche lui dal primo minuto, e Jake Polledri, terza linea di Gloucester che partirà dalla panchina, nel gruppo-squadra. Il ct Crowley vuole rinforzare i reparti con un po’ più di fisicità, ma anche di esperienza, visto che Riccioni e Polledri, pur non giocando da tantissimo tempo in nazionale, conoscono bene la Premiership, il Campionato Inglese di rugby.
Rivoluzione in casa Inghilterra
L’Inghilterra invece è stata rivoltata e non di poco, almeno per quanto riguarda i trequarti, la linea veloce: meno fantasia e più concretezza. Marcus Smith in panchina, capitan Owen Farrell all’apertura, come ai vecchi tempi e un centro in più di ruolo. I vicecampioni del mondo vogliono una partita solida, meno alla ricerca di un rugby aperto, ma più votati alla forza e all’avanzamento.
L'Italia sogna l'impresa: mai vincente a Twickenham
Gli ingredienti per una sfida palpitante ci sono tutti. L’Italia fiuta come mai prima d’ora il sapore dell’impresa, mentre gli inglesi sanno che questi potrebbero essere gli ottanta minuti della ripartenza oppure della crisi conclamata, nell’anno che poi porta alla Rugby World Cup del prossimo autunno. E’ il momento di andare oltre i propri limiti, di scrivere la storia e di mandare un messaggio al mondo sportivo: l’Italia non vuole lasciare nulla di intentato sul prato di Twickenham, il tempio della palla ovale,
dove chiunque abbia mai preso in mano una palla da rugby in mano sogna una volta nella vita di giocare e di vincere.
Inghilterra-Italia, le formazioni
- Inghilterra: 15 Freddie Steward, 14 Max Malins, 13 Henry Slade, 12 Ollie Lawrence, 11 Ollie Hassell-Collins, 10 Owen Farrell, 9 Jack van Poortvliet; 8 Alex Dombrandt, 7 Jack Willis, 6 Lewis Ludlam, 5 Maro Itoje, 4 Ollie Chessum, 3 Kyle Sinckler, 2 Jamie George, 1 Ellis Genge. A disposizione: 16 Jack Walker, 17 Mako Vunipola, 18 Dan Cole, 19 Nick Isiekwe, 20 Ben Earl, 21 Alex Mitchell, 22 Marcus Smith, 23 Henry Arundell
- Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Edoardo Padovani, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Luca Morisi, 11 Tommaso Menoncello, 10 Tommaso Allan, 9 Stephen Varney; 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro, 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Marco Riccioni, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti. A disposizione: 16 Luca Bigi, 17 Federico Zani, 18 Simone Ferrari, 19 Edoardo Iachizzi, 20 Jake Polledri, 21 Manuel Zuliani, 22 Alessandro Fusco, 23 Pierre Bruno
A cura di OnRugby.it (www.onrugby.it)