Scozia-Italia, commento di Francesco Pierantozzi al test match delle Summer Nations Series
RugbyItalia ko nella prima uscita di preparazione ai Mondiali di rugby di settembre (che potrete vedere in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW). Francesco Pierantozzi analizza la prova degli Azzurri in Scozia. Prossimo appuntamento sabato a Dublino contro l'Irlanda (diretta dalle 21 su Sky)
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Siamo solo all’inizio, d’accordo, però una vittoria avrebbe potuto far bene a tutti, per la convinzione del gruppo, per costruire il Mondiale con più serenità e decisione, per la comunicazione col messaggio di una squadra che 'sa' vincere e 'sa' come si fa. Poi, è chiaro, sono cominciate le prove generali, con una formazione dalle tante facce diverse dal solito, pensate che lo scorso marzo a Edimburgo, stesso luogo e stessa partita, c’erano solo 4 titolari rispetto al XV messo in campo a Murrayfield da Crowley per l’inizio delle Summer Series, i test match di “riscaldamento” verso la Rugby World Cup che comincerà l’8 settembre a Parigi. Insomma il giudizio resta in qualche modo sospeso, resta però la sconfitta con la Scozia (25-13), con una meta presa alla fine, con un risultato più pesante rispetto a quello che si è visto, in una partita non bella.
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Gli highlights di Scozia-Italia
Gioco
Rispetto all’ultimo Sei Nazioni l’Italia è sembrata un po’ ingolfata, arrugginita, bisognosa di partite oltre che di allenamenti. Non si è visto, o solo in parte, quello stile di gioco divertente, brillante, con un atteggiamento propositivo e coraggioso. Forse le altre squadre ormai hanno imparato a conoscerci, ma certamente ci sono state uscite dai 22 più “tradizionali”, al piede, non abbiamo visto possessi di qualità, uscite rapide dai punti di incontro. La mischia ha sofferto nel secondo tempo. Abbiamo bisogno di vincere l’impatto, la cosiddetta collisione. Bene Manuel Zuliani, bloccato però prima del previsto dai crampi, di livello la prestazione di Tommaso Menoncello, col numero 13 sulle spalle, forse il ruolo che preferisce l’ancora ventenne. Più che sufficiente l’oriundo debuttante Page-Relo come mediano di mischia e discreto l’altro esordiente, il “fisicato” Lorenzo Pani, dal piede sinistro con lunga gittata. E complimenti a Federico Ruzza, alla prima da capitano, una certezza sempre e comunque, qualunque ruolo gli si affidi.
Futuro
Adesso gli Azzurri avranno il test più duro, contro la squadra numero 1 al mondo, ranking alla mano: l’Irlanda, a Dublino sabato 5 agosto ore 21 (diretta Sky Sport e streaming su NOW). Ci si aspetta un XV rivoluzionato per vedere altri giocatori, per provarli, per scegliere i 33 da portare in Francia. Crowley ha già le idee chiare ma qualcuno avrà la possibilità di mettergli qualche dubbio. Ci sono 7 rugbisti che dovranno rimanere a casa, sicuramente un tallonatore, un pilone, una seconda linea, una terza linea, un mediano di mischia e un trequarti e un…altro. 31 i precedenti tra Italia e Irlanda, 4 vittorie azzurre, una sola nel Sei Nazioni, il 16 marzo 2013, l’ultima vittoria casalinga nel torneo. Più di dieci anni fa…
Il calendario dei test match dell'Italia (tutti in diretta su Sky e in streamign su NOW)
- 5 agosto: Irlanda-Italia (ore 21)
- 19 agosto: Italia-Romania (ore 18.30)
- 26 agosto: Italia-Giappone (ore 18.30)
Già giocato:
- 29 luglio: Scozia-Italia 25-13
Il calendario dell'Italia al Mondiale (tutte le gare in diretta su Sky e in streaming su NOW)
- 9 settembre: Italia-Namibia (ore 13, St-Etienne)
- 20 settembre: Italia-Uruguay (ore 17.45, Nizza)
- 29 settembre: Nuova Zelanda-Italia (ore 21, Lione)
- 6 ottobre: Francia-Italia (ore 21, Lione)