Cosa aspettarci da questo Sei Nazioni

l'editoriale
Francesco Pierantozzi

Francesco Pierantozzi

L’Italia si presenta al Sei Nazioni con un nuovo Ct, primo argentino della storia. Sarà un torneo ‘strano’, dopo la Rugby World Cup con la Francia favorita insieme all’Irlanda. Tutte le partite da vivere su Sky: a Roma, gli Azzurri contro Inghilterra e Scozia, saranno seguiti con 26 telecamere. La Casa dello Sport a Sky ha una stanza ovale sempre più grande

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Una vittoria, e non piccola, l’Italia l’ha già messa a segno: per la prima volta un arbitro italiano dirigerà una partita del Sei Nazioni. Partiamo da qui, da Andrea Piardi (24 febbraio Irlanda-Galles), dopo un mondiale con due vittorie, come da previsione contro Namibia e Uruguay, e due sconfitte, anche queste scontate, ma molto più pesanti di quanto ci saremmo aspettati, contro All Blacks e Francia. L’Italia ha un nuovo CT, il primo argentino della storia, Gonzalo Quesada, con apprendistato in Francia e testa all’anglosassone. Con lui ci sarà una squadra più attenta al gioco al piede, più solida in difesa, magari meno disposta a rischiare. Staff arricchito, leadership condivisa tra 3-4 atleti con Lamaro che resta capitano. Partenza più che impegnativa: Inghilterra in casa, Francia e Irlanda in trasferta. La prima italiana è fatta sul blocco Benetton, 17 atleti, 9 vengono da squadre estere, 8 dalle Zebre. A livello di franchigie le cose vanno un po’ meglio e, pur sapendo che non avremo i due piloni destri più forti, perché infortunati, Ferrari e Riccioni, possiamo presentarci con qualche consapevolezza in più. Vincere aiuta, a tutti i livelli.

Sei Nazioni, è caccia ai nomi nuovi

Sei Nazioni strano dopo la Rugby World Cup, senza grandi giocatori come Sexton (Irlanda), ritiratosi, Dupont (Francia), impegnato ad allenarsi con la Francia a 7 per le Olimpiadi di Parigi, Farrell (Inghilterra), anno sabbatico e in procinto di andare all’estero a giocare, Rees-Zammit (Galles), che insegue l’ovale del football nella NFL, Alun-Wyn Jones (Galles) e Stuart Hogg (Scozia), fine carriera…Sei Nazioni, come si dice, più grande degli interpreti, più forte di tutto, con la sua storia e la sua tradizione. Caccia quindi ai nomi nuovi, ai ventenni come Bielle-Biarrey, ala della Francia, facile visto il suo mondiale, e magari a qualche azzurro, come Menoncello e Zuliani.

Francia lontana da Parigi 'causa' Olimpiadi, ma resta la favorita

La Francia non giocherà a Parigi, con partite a Marsiglia, Lilla e Lione, causa Olimpiadi 2024, anche se resta la favorita assieme all’Irlanda. L’exploit dell’Inghilterra al mondiale va verificato, la Scozia gioca sempre bene pur avendo un motore diverso dalle grandissime e Warren Gatland ha fatto capire perché sia tornato contro ogni ragionevolezza a guidare il Galles, perché sa come riportarlo in alto. Quindi pur senza grandi nomi cambia poco. Persino nell’anno dopo la Rugby World Cup.

Tutte le parite su Sky, a Roma in campo con 26 telecamere

Sky proporrà tutte le partite, Under 20 compresa. A Roma “manderà” in campo 26 telecamere per le due sfide previste, Inghilterra (3 febbraio) e Scozia (9 marzo), con un drone, la Robicam che volerà attaccata a due cavi per portarci dentro le mischie e la ref-cam, al ritorno addosso all’arbitro, più stabile , più leggera, più godibile. Diego Dominguez ed Andrea De Rossi ci guideranno nel pre e nel post partita, in una specie di talk tra attualità e aneddoti. Certo non mancheranno le interviste di Moreno Molla agli allenatori, ai protagonisti, le telecronache con Federico Fusetti, Alessandro Moscardi, Pippo Frati. Cura dei dettagli, occupazione degli spazi, come in una partita, pensando a Sky Sport 24 che accompagnerà l’evento. Perché la Casa dello Sport a Sky ha una stanza ovale sempre più grande. E attenzione alla base, quella che gli inglesi chiamano grass-roots rugby, perché la copertina con cui si aprirà ogni giornata azzurra avrà immagini di squadre di ragazzi, di tutte le età, di tutti i club, che cambieranno di volta in volta, per coinvolgere la squadra dei praticanti e dei tifosi…tutti partecipano alla costruzione della nazionale!