Rugby, Sei Nazioni Under 20: l'Italia sfida l'Irlanda venerdì su Sky

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L’Italia Under 20 si prepara a quella che sarà la sfida più impegnativa del Sei Nazioni 2024 di categoria: il confronto con l’Irlanda, vincitrice delle ultime due edizioni e sempre con Grande Slam. L’anno scorso a Monigo, pur sconfitti per 27-44, gli Azzurrini riuscirono a conquistare il bonus offensivo. Ma stavolta la sfida sarà al Virgin Media Park di Cork. Calcio d’inizio venerdì 9 febbraio alle ore 20.15, in diretta su Sky Sport Arena e in streaming su NOW

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Venerdì 9 febbraio è in programma una grande serata di rugby per tutti gli appassionati: dalle ore 20.15 in poi scendono in campo tutte le squadre del Sei Nazioni Under 20, tra cui ovviamente l’Italia. La partita degli Azzurri (visibile in diretta tv su Sky Sport Arena e in streaming su NOW) non si può davvero perdere: i ragazzi di coach Brunello sfidano l’Irlanda, con tutta probabilità la formazione Under 20 più forte del Torneo. Un confronto che metterà a dura prova la giovane Italia, come dimostrano i recenti precedenti: nelle ultime due edizioni i Verdi hanno sempre battuto gli Azzurri, pur in diversi modi. Se nel 2022 in casa dell’Irlanda non c’era stato scampo, con gli avversari che dilagarono nel secondo tempo fino al 39-12, nel 2023 l’Italia in campo a Monigo reagì nella ripresa e, pur non ricucendo lo svantaggio, strappò il bonus offensivo. In questa edizione del Sei Nazioni Under 20 si torna però in casa dei detentori del titolo, precisamente al Virgin Media Park di Cork. Condizioni non facili a cui però gli Azzurrini dovranno rispondere con carattere, soprattutto dopo la sconfitta al debutto con l’Inghilterra.

Italia, il XV selezionato e le criticità da migliorare

Nonostante questo, il tecnico degli Azzurrini Massimo Brunello ha deciso di confermare quasi tutta la formazione vista in campo a Monigo con l’Inghilterra. La trequarti infatti rimane la medesima, mentre qualche cambio mirato è stato deciso tra gli avanti: Zucconi partirà da titolare come flanker, facendo scalare Gritti in seconda linea e con Milano che trova spazio in panchina. Per il resto tutti confermati nel XV titolare, tra cui alcuni 2004 già presenti lo scorso anno contro l’Irlanda: l’attuale capitano Botturi, Bozzo, Gallorini e Gasperini c’erano nel 2023 a Monigo, con Botturi e Gasperini anche autori di una meta a testa. Questo dimostra la fiducia di coach Brunello sia verso alcuni singoli, sia verso la formazione scesa in campo contro l’Inghilterra. Nel match di debutto al Sei Nazioni Under 20 l’Italia ha costruito parecchio, ma ha raramente finalizzato anche a causa dei tanti errori gestuali. Se a questo aggiungiamo che mischia e touche (spesso punti di forza degli Azzurrini) hanno traballato, si capisce come mai la sconfitta con l’Inghilterra sia stata netta, come evidenzia il risultato finale di 11-36. Eppure nei test di avvicinamento al Torneo, con Francia e prima ancora proprio con l’Irlanda, molti di questi ragazzi hanno ben performato. È probabile che si tratti più di un blocco mentale che di difficoltà tecniche; questo spiegherebbe anche la fiducia riposta dal tecnico nel gruppo.

L'angolo dell'avversario: Irlanda

Può sembrare esagerato da dire dopo una sola giornata del Torneo, ma i ragazzi allenati da Richie Murphy possono già legittimamente ambire alla conquista dell’edizione 2024 del Sei Nazioni Under 20. La vittoria all’esordio è stata particolarmente importante: il successo è stato ottenuto contro la Francia, la formazione che ha conteso ai Verdi la conquista degli ultimi Sei Nazioni e del Mondiale giovanile 2023. Di quel XV titolare, coach Murphy ha cambiato solo tre giocatori, tutti nel pacchetto di mischia: spazio in prima linea per Smyth e Boyd, mentre il nuovo numero 8 è Luke Murphy. Turno di riposo quindi per il terza linea Gleeson, il miglior ball carrier contro la Francia. Il tecnico invece non ha toccato nulla nella trequarti, men che meno il mediano di apertura Jack Murphy. Il successo contro i transalpini è stato anche merito suo: impeccabile dalla piazzola e regista decisivo per alcune delle mete realizzate dai suoi compagni. Il fatto che coach Murphy abbia deciso di schierare contro l’Italia lui e molti dei suoi ragazzi più talentuosi sottolinea che non vuole assolutamente sottovalutare gli Azzurrini, capaci di dargli filo da torcere già nel test di avvicinamento giocato lo scorso dicembre. In quell’occasione la formazione irlandese ha avuto il comando del match per la maggior parte del tempo, ma i ragazzi di Brunello hanno combattuto fino alla fine, rischiando anche di riaprire il match nel finale. Per questo motivo l’Irlanda non deve permettersi distrazioni.

Le formazioni

Irlanda: 15 Ben O’Connor, 14 Finn Treacy, 13 Wilhelm de Klerk, 12 Hugh Gavin, 11 Hugo McLaughlin, 10 Jack Murphy, 9 Oliver Coffey, 8 Luke Murphy, 7 Bryn Ward, 6 Joe Hopes, 5 Evan O’Connell ©, 4 Alan Spicer, 3 Jacob Boyd, 2 Stephen Smyth, 1 Alex Usanov. A disposizione: 16 Danny Sheahan, 17 Ben Howard, 18 Patreece Bell, 19 Billy Corrigan, 20 Sean Edogbo, 21 Tadhg Brophy, 22 Sean Naughton, 23 Ethan Graham.

Italia: 15 Mirko Belloni, 14 Marco Scalabrin, 13 Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo, 11 Lorenzo Elettri, 10 Martino Pucciariello, 9 Lorenzo Casilio, 8 Jacopo Botturi ©, 7 Luca Bellucci, 6 Cesare Zucconi, 5 Piero Gritti, 4 Tommaso Redondi, 3 Marcos Gallorini, 2 Nicholas Gasperini, 1 Federico Pisani. A disposizione: 16 Valerio Siciliano, 17 Sergio Pelliccioli, 18 Davide Ascari, 19 Giacomo Milano, 20 Olmo D’Alessandro, 21 Mattia Jimenez, 22 Ferdinando Fusari, 23 Patrick De Villiers.

 

A cura di OnRugby.it