Francia-Italia al 6 Nazioni 2024, dove vedere il match in tv e streaming

Rugby

La sfida per il Trofeo Giuseppe Garibaldi, in palio dal 2007 tra Francia e Italia, è l’incontro che chiude la 3^ giornata del Sei Nazioni '24. I transalpini non passano un momento facile ma tra gli Azzurri è ancora impresso il durissimo 60-7 rimediato a Lione neanche sei mesi fa, durante la Coppa del Mondo da cui sono usciti delusi anche i Blues. Allo Stade Pierre Mauroy di Lille le due formazioni in campo domenica alle ore 16, diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW

FRANCIA-ITALIA LIVE

Il percorso dell’Italia al Sei Nazioni 2024 si incrocia con quello della Francia alla terza giornata, per la precisione domenica 25 febbraio alle ore 16:00 con diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW. Due squadre che alla vigilia del Torneo avevano obiettivi assolutamente diversi, si ritrovano ora a scontrarsi condividendo almeno un sentimento: una certa amarezza dopo le prime due giornate. In casa Italia alla pur buona prestazione con l’Inghilterra è seguita la dura sconfitta con l’Irlanda, che ha inesorabilmente soffocato ogni (piccolo) sussulto Azzurro. Uno schiacciasassi Verde che però prima aveva già ripassato anche la Francia nella prima giornata. Una sconfitta che aveva già ridimensionato le ambizioni dei Blues in questo Sei Nazioni, che hanno rischiato di svanire del tutto nel corso della partita con la Scozia. Grazie a una controversa decisione arbitrale nel finale, ma soprattutto grazie alle occasioni sciupate dagli Highlanders nel corso del match, i transalpini hanno potuto festeggiare la prima (risicata) vittoria dal 6 ottobre scorso, quando a Lione si imposero proprio sull’Italia per 60-7. Una larga vittoria a cui fece seguito, però, la più cocente delle delusioni: l’eliminazione dai Mondiali casalinghi agli ottavi per un solo punto, per mano del Sudafrica futuro vincitore del titolo. Una grandissima delusione, che ha lasciato importanti scorie nella mente dei Blues; ma ne riparleremo tra qualche riga, dopo aver analizzato la situazione dell’Italia.

Italia, Quesada rimescola le carte

Si sapeva che la partita con l’Irlanda sarebbe stata una delle più toste da affrontare nel corso di questo Sei Nazioni, se non la più tosta. Ma se i 36 punti presi sono nell’ordine dei rapporti di forza tra le due squadre, a pesare sulla prestazione dell’Italia è lo “zero” alla casella dei punti segnati. Un vuoto grave ma che ha una spiegazione: gli infortuni in certi ruoli delicati. La mancanza di alternative a Ruzza in touche, l’assenza dei principali ball carriers della squadra (Negri e Lorenzo Cannone) a cui aggiungere quella di Allan, il giocatore più esperto del gruppo e uno dei suoi registi, hanno spuntato le armi agli Azzurri, e una squadra di enorme qualità come l’Irlanda ha avuto gioco facile a soffocarle sul nascere. Una spiegazione che non vuole assolvere, ma aiutare a capire il motivo del 36-0 dell’Aviva Stadium. Per questa ragione il tecnico dell’Italia Gonzalo Quesada ha deciso per un importante rimescolamento di carte: non solo cambia 6 giocatori nel XV titolare rispetto alla partita di Dublino, ma rimaneggia anche qualche posizione in campo. Ecco allora Mori, Page-Relo, Vintcent, Zilocchi, Nicotera e Favretto a partire dal 1’, con quest’ultimo schierato a flanker e con Menoncello spostato ad ala. Tutto questo vuole togliere punti di riferimento agli avversari ma anche cercare di compensare alcune carenze palesate contro l’Irlanda: con Favretto a numero 6 si è voluto aggiungere un’opzione in più in touche, e per lo stesso motivo coach Quesada si porta in panchina altre due seconde linee, Zambonin e l’esordiente Canali. L’altro grande problema a Dublino è stata l’assenza di palloni avanzanti: ecco che il tecnico ha deciso di giocarsi la carta Vintcent al posto di Zuliani, ma soprattutto di schierare in campo contemporaneamente due giocatori offensivi come Menoncello e Mori. Decisione forse un po’ azzardata ma non troppo: il centro del Benetton si sistemerà infatti all’ala, posizione in cui aveva giocato in passato, per garantire la presenza in campo di Brex, chiamato come al solito al lavoro più prettamente difensivo. Certo, senza Pani c’è il rischio di perdere qualcosa nel gioco al piede (anche se lo stesso Menoncello ha dichiarato alla stampa di star lavorando proprio su questo aspetto), con la battaglia tattica che spetterà maggiormente a Garbisi e Capuozzo, per rispondere al piede dell’estremo francese Ramos.

Francia, Galthié si affida al fisico

Tra i trequarti e la mediana, però, la Francia non farà vedere nulla di nuovo rispetto a quanto messo in campo lo scorso turno con la Scozia. Ma due importanti novità il tecnico Fabien Galthié se le è tenute per il pacchetto di mischia: per compensare alla pesante assenza di Alldritt ci sarà Boudehent in campo dal 1’, mentre in seconda linea si gioca la carta Posolo Tuilagi, classe 2004 dal fisico impressionante (194cm x 149kg). È proprio la fisicità l’aspetto su cui punta l’allenatore transalpino per dare nuova sicurezza alla sua squadra. I Blues, come accennato, scontano ancora importanti scorie non smaltite: dai postumi della prematura eliminazione dal Mondiale casalingo (con la stampa che li tiene continuamente sotto pressione) all’assenza di alcuni leader fondamentali come Dupont e Alldritt. A questo va aggiunto, dopo la brutta sconfitta con l’Irlanda in avvio del Sei Nazioni 2024, anche la non esaltante vittoria contro la Scozia. Per la maggior parte del match si è vista una Francia non brillante e confusa in attacco, poi salvata dal talento di Bielle-Biarrey (giocatore a cui gli Azzurri dovranno stare attenti) e dai tanti sprechi scozzesi. Proprio per questi motivi la squadra ha bisogno di certezze da cui ripartire: ecco allora che coach Galthié è disposto a rinunciare a un po’ di fosforo e di gioco per aggiungere peso e potenza tra i suoi avanti. La battaglia in mezzo al campo sarà probabilmente la chiave tattica del match, con i Blues che vorranno imporsi fisicamente e gli Azzurri, che rischiano di soffrire questo tipo di gioco, che cercheranno di manovrare con maggior dinamismo.

Le formazioni

  • Francia: 15 Thomas Ramos, 14 Damian Penaud, 13 Gael Fickou, 12 Jonathan Danty, 11 Louis Bielle-Biarrey, 10 Matthieu Jalibert, 9 Maxime Lucu, 8 Francois Cros, 7 Charles Ollivon ©, 6 Paul Boudehent, 5 Posolo Tuilagi, 4 Cameron Woki, 3 Uini Atonio, 2 Peato Mauvaka, 1 Cyril Baille. A disposizione: 16 Julien Marchand, 17 Sebastien Taofifenua, 18 Dorian Aldegheri, 19 Romani Toafifenua, 20 Alexandre Roumat, 21 Estebann Abadie, 22 Nolann Le Garrec, 23 Yoram Moefana.
  • Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Tommaso Menoncello, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Federico Mori, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Martin Page-Relo, 8 Ross Vintcent, 7 Michele Lamaro ©, 6 Riccardo Favretto, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Giosuè Zilocchi, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti. A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Mirco Spagnolo, 18 Simone Ferrari, 19 Matteo Canali, 20 Andrea Zambonin, 21 Manuel Zuliani, 22 Stephen Varney, 23 Leonardo Marin. 

A cura di OnRugby.it