Galles-Italia al Sei Nazioni Under 20: Azzurri ko 27-15 a Cardiff. HIGHLIGHTS

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I ragazzi di Massimo Brunello sciupano tutto dopo aver dominato il primo tempo ed essendo andati al riposo in vantaggio sullo 0-15. Nella ripresa il ritorno incontenibile dei gallesi, in grado prima di avvicinare e poi di superare di slancio un’Italia incapace di reagire. Botturi e compagni chiudono il Sei Nazioni Under 20 del 2024 a 10 punti in quarta posizione, ma con diversi rimpianti per quanto successo a Cardiff

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All’Arms Park di Cardiff la partita inizia subito con gli azzurri in attacco: al 5’ Pucciariello sblocca la contesa al piede con il piazzato che vale lo 0-3. I padroni di casa, incassato lo svantaggio, provano a reagire, senza però trovare campo e possesso. L’Italia torna a bussare insistentemente in corrispondenza del 15’. La mischia fa la differenza e il “Raccogli e vai” di Gallorini al 16’ diventa incontenibile per le guardie difensive avversarie: è meta. Non arriva la conversione: si va sullo 0-8. Il Galles questa volta si scuote provando a entrare in zona punti, ma su un’avanzata in drive, successiva a touche, Bellucci si dimostra bravissimo nel disinnescare il tutto prima placcando e poi rubando l’ovale. Si supera la metà del primo tempo. L’orologio gira, in campo un po’ di confusione legata ai tanti errori e alla tanta indisciplina, in particolare da parte dei britannici.

 

Ultimi dieci minuti: l’Italia si stanzia letteralmente negli ultimi dieci metri di campo gallesi sino a quando, al 36’, su una mischia sotto ai pali, l’impalcatura avversaria cede di schianto. Arriva la meta di punizione e il conseguente giallo per il pilone Josh Morse. 0-15, con il Galles che si ritrova con un uomo in meno per il finale di frazione. Ultimo sussulto del primo tempo: i “Dragoni” ottengono tre punizioni consecutive provando con un drive a entrare nell’area di meta azzurra, ma la difesa eretta dagli avanti italiani tiene botta alla grande generando un turnover con cui si chiude il primo tempo sullo 0-15.

Il secondo tempo

La ripresa si apre male per l’Italia. Mentre il Galles riguadagna il suo quindicesimo uomo, gli azzurri perdono per indisciplina Mirenzi, colpevole dell’ennesimo collasso azzurro nella difesa della maul. I padroni di casa si ritrovano in superiorità in attacco. Vanno in touche, organizzano un drive e poi sfondano con il tallonatore subentrato – Harry Thomas – che va oltre. Arriva la meta, senza conversione. Match riaperto sul 5-15 al 47’. Si supera il 50’, gli allenatori iniziano a pescare dalle panchine per mischiare le carte in campo. Al 57’ l’Italia torna in 15 con Mirenzi che non rientra in campo, venendo rilevato da Midena. Il Galles sale di colpi, gli azzurri devono difendersi dal ritorno dei britannici. Al 60’ i gallesi dopo aver vinto una mischia in attacco, ripropongono un copione vincente: touche, palla vinta e poi drive avanzante sino a quando Beddall non va oltre. C’è la meta e questa volta anche la conversione che vale il 12-15. Galles e Italia sono vicinissime nel punteggio.

 

I padroni di casa volano sulle ali dell’entusiasmo. Gli azzurri invece non riescono più a trovare ritmo, precisione e distanze. La palla è sempre in mano ai “rossi” che al 68’ passano con una meta che scaturisce da un lungo multifase chiuso, alla bandierina, dal subentrato Stone. Segnatura pesante ancora convertita: sorpasso Galles sul 19-15.

 

L’Italia va alle corde, i “Dragoni”, trascinati da Morgan Morse (poi eletto “Man of the Match”) fiutano il momento: si reimpossessano dell’ovale e vanno ancora a marcare pesante logorando le guardie rivali, prima sotto ai pali e poi al largo, dove arriva il tuffo dell’estremo Matt Young. Meta che vale il punto di bonus per il Galles, non c’è la conversione: al 72’ si va sul 24-15, che diventa dopo 27-15 al 77’ per effetto del piazzato messo a referto da Harri Ford. E’ il momento che chiude di fatto la partita e consegna al Galles una vittoria per certi versi inattesa di fronte al proprio pubblico.

Il tabellino

Galles: 15 Matty Young, 14 Huw Anderson, 13 Elijah Evans, 12 Macs Page, 11 Aidan Boschoff, 10 Harri Ford, 9 Rhodri Lewis, 8 Morgan Morse, 7 Harry Beddall (capitano), 6 Lucas de la Rua, 5 Nick Thomas, 4 Jonny Green, 3 Kian Hire, 2 Evan Wood, 1 Josh Morse
A disposizione: 16 Harry Thomas, 17 Jordan Morris, 18 Sam Scott, 19 Gethyn Cannon, 20 Osian Thomas, 21 Ieuan Davies, 22 Elis Price, 23 Kodi Stone

 

Marcatori Galles
Mete: Harry Thomas (47’), Harry Beddall (60’), Kodi Stone (68’), Matty Young (72’)
Conversioni: Harri Ford (61’, 69’)
Punizioni: Harri Ford (77’)

 

Italia: 15 Mirko Belloni, 14 Marco Scalabrin, 13 Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo, 11 Lorenzo Elettri, 10 Martino Pucciariello, 9 Lorenzo Casilio, 8 Jacopo Botturi (capitano), 7 Luca Bellucci, 6 Cesare Zucconi, 5 Piero Gritti, 4 Samuele Mirenzi, 3 Marcos Gallorini, 2 Valerio Siciliano, 1 Federico Pisani
A disposizione: 16 Nicholas Gasperini, 17 Sergio Pelliccioli, 18 Davide Ascari, 19 Giacomo Milano, 20 Mattia Midena, 21 Mattia Jimenez, 22 Francesco Imberti, 23 Patrick De Villiers

 

Marcatori Italia
Mete: Marcos Gallorini (16’), Meta di punizione (36’)
Conversioni:
Punizioni: Martino Pucciariello (5’)

I risultati dell'Italia U20 nel Sei Nazioni 2024

  • Italia-Inghilterra U20 11-36
  • Irlanda-Italia U20 23-22
  • Francia-Italia U20 20-23
  • Italia-Scozia U20 47-14
  • Galles-Italia U20 27-15

A cura di OnRugby.it