Wrestling e coronavirus: gli allenamenti di Stuka Jr. sui tetti di Città del Messico. FOTO
Il lottatore, stella del Wrestling latino e del Consejo Mundial de Lucha Libre, si allena ogni giorno sul terrazzo insieme ai figli e alla moglie, in isolamento a Città del Messico. Il Paese di Stuka Jr. è uno dei più colpiti nel mondo dalla pandemia con oltre 10mila vittime e quasi centomila casi confermati di Covid-19
È il Wrestling ai tempi del coronavirus: il messicano Stuka Jr. e il suo allenamento "estremo" sul tetto della sua abitazione, in Messico, uno dei Paesi più colpiti dalla pandemia.
Il lottatore, stella del Wrestling latino e del Consejo Mundial de Lucha Libre, si allena ogni giorno sulla terrazza di casa insieme ai figli e alla moglie, in isolamento a Città del Messico.
Il luchador enmascarado - come chiamano in Messico i wrestler - è nato il 17 Luglio 1979 nella città Lagunero di Gomez Palacio, nei pressi di Durango.
Suo padre era un wrestler professionista conosciuto come Oso García e anche il fratello ha seguito le orme paterne.
Stuka Jr. ha fatto il suo debutto nel 2002.
Per anni Stuka Jr. ha formato una squadra con Fuego, conosciuta come Los Bombadieros.
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La sua maschera: occhiali da aviatore su un casco da pilota "vintage".
L'allenamento di Stuka Jr. continua all'interno del suo appartamento.
Eccolo in azione in uno dei suoi ultimi combattimenti, lo scorso gennaio a Tokyo.
Un incontro della New Japan Pro-Wrestling.
In "volo" sullo sfidante, Okumura.
In attesa di tornare sul ring prosegue i suoi allenamenti nella capitale messicana.
Al 3 giugno in Messico sono oltre 97mila i casi confermati di Covid-19 e 10.637 le vittime.
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Il Messico è attualmente il secondo paese dell'America Latina più colpito dal virus dopo il Brasile.