
Super Bowl, l'Halftime show con Lamar, Taylor Swift e... il presidente Trump. FOTO
Notte da incubo per i Chiefs, battuti nettamente dagli Eagles, ma grande spettacolo a New Orleans con Kendrick Lamar nell'Halftime show del LIX Super Bowl. In tribuna anche il presidente statunitense Trump e una 'delusa' Taylor Swift, compagna dello sconfitto Travis Kelce

IL TRIONFO DEGLI EAGLES
- Sfuma il sogno dei Chiefs di una tripletta consecutiva al Super Bowl: gli Eagles di Filadelfia, guidati dal quarterback Jalen Hurts (MVP), non hanno lasciato scampo alla squadra di Patrick Mahomes conquistando al Super Dome di New Orleans la coppa "Vincent Lombardi" della National Football League per 40 a 22, al loro secondo successo in assoluto dopo quello del 2018 contro i Patriots.

L'HALFTIME SHOW DI KENDRICK LAMAR
- Protagonista assoluto dell'intervallo l'icona dell'Hip Hop, considerato il rapper più influente della sua generazione.

- "Il rap resta ancora il genere musicale di maggior impatto - aveva dichiarato alla vigilia Lamar - e sarò lì per ricordare al mondo perché è così".

IL DUETTO CON SZA
- Ospite speciale la cantautrice di Saint Louis, esplosa nel 2022 con la pubblicazione del suo secondo album "SOS", dieci settimane in testa alla classifiche americane.

- SZA ha venduto oltre 100 milioni di copie, premiata anche con cinque Grammy.

MUSTARD
- Al fianco di Lamar, anche il deejay di Los Angeles, che ha prodotto nel 2024 a Kendrick il singolo "Not Like Us", subito n.1 nella Billboard Hot 100.

C'È ANCHE SAMUEL L. JACKSON
- Il leggendario attore di "Pulp Fiction" ha vestito i panni dello Zio Sam nello show di Lamar.

IL BALLO DI SERENA
- Piccolo cameo della supercampionessa di tennis, in versione 'ballerina' per Lamar.

- Nel 2018 Lamar ha vinto anche un premio Pulitzer per i testi delle sue canzoni.


- Lamar è stato l'assoluto dominatore agli ultimi Grammy Awards, portandone a casa ben 5.


- Lamar torna a esibirsi nell'Halftime show dopo la spettacolare performance del 2022, quando aveva condiviso il momento con Eminem, Snoop Dogg, Dr. Dre, Mary J. Blige e 50 Cent.


L'INVASIONE DI UN ATTIVISTA
- Non è mancato il colpo di scena nel corso dell'Halftime Show: un uomo è riuscito a eludere i controlli, raggiungendo il palco principale e mostrando una bandiera palestinese con le scritte "Gaza" e "Sudan".

- Ma dopo pochi secondi l'invasore è stato bloccato dagli uomini della sicurezza.


LA DELUSIONE DI TAYLOR SWIFT
- La popstar sperava di ripetere il trionfo dell'anno scorso, ma la compagna di Travis Kelce - tight end di Kansas City - si è dovuta presto arrendere allo strapotere di Filadelfia.




- Un'altra delusione per la cantante dopo il 'flop' ai Grammy, candidata con sei nomination, ma tornata dalla cerimonia a mani vuote.

- Ma l'artista nata in Pennsylvania ha di che 'consolarsi': dieci milioni di persone hanno partecipato ai concerti del suo Eras Tour con la vendita dei biglietti che ha generato incassi per quasi 2 miliardi e 100 mila euro.

L'OUTFIT 'VIRALE' DI TRAVIS
- Prima del match, Kalce aveva 'gasato' i social con il suo look indossando un blazer bianco oversize dalle spalle strutturate.

- Ma in campo non ha brillato...

- Ed erano tantissimi - come sempre - i fan della coppia, alcuni dei quali con delle giacche davvero eccentriche...

IL SUPER BOWL DI DONALD TRUMP
- In una New Orleans blindata, i riflettori erano puntati soprattutto sul primo presidente nella storia ad assistere in persona all'evento sportivo dell'anno in America, che vede incollati davanti al piccolo schermo 120 milioni di telespettatori.

- Le misure di sicurezza erano imponenti data la sua presenza, specie dopo lo shock di Capodanno a Bourbon Street, quando un attentatore ispirato dall'Isis aveva falciato la folla uccidendo 14 persone. Più di 700 agenti sono stati schierati con droni, elicotteri e Swat team pronti a intervenire.

- Trump ha incontrato le famiglie delle vittime e i soccorritori dell'attacco dell'1 gennaio a New Orleans.

LA SIMPATIA PER I CHIEFS
- Il presidente statunitense aveva fatto intendere di preferire Kansas City, per via del quarterback Patrick Mahomes. "Senti, quando hai uno come Mahomes, che tra l'altro ha una moglie bellissima che simpatizza per Trump, non puoi che stare con i Chiefs", aveva confessato durante un'intervista.

- Era stato invitato ufficialmente da Gayle Benson, presidente dei New Orleans Saints. Con lui in tribuna anche la figlia Ivanka.

- Durante il suo primo mandato criticò duramente i giocatori della Nfl che si inginocchiavano durante l'inno nazionale in protesta contro l'uso eccessivo della forza da parte della polizia. In seguito alla presenza di Trump allo stadio, la Nfl ha deciso di rimuovere le scritte 'End Racism' introdotte nel 2020. Una mossa per rispettare le politiche per l'inclusione che il presidente ha messo al bando tra i primi atti dopo l'insediamento.

LE ALTRE ESIBIZIONI
- Jon Batiste, cantautore e pianista originario della Louisiana, ha aperto il Super Bowl con l'inno nazionale.

- Ledisi, cantautrice di New Orleans, ha intonato "Lift Every Voice and Sing".

- Trombone Shorty e Lauren Daigle hanno cantato "America the Beautiful".