Coppa Davis, ok Italia: nel doppio arriva il primo punto
TennisStarace e Bolelli, nella sfida per l'accesso al gruppo Mondiale della Devis, hanno battuto il duo svizzero formato da Wawrinka e Chiudelli. Quest'ultimo è sceso in campo al posto di Federer. Gli Azzurri: "Visto? Non siamo l'Italietta"
L'Italia ha conquistato il primo punto nella sfida per l'accesso al gruppo Mondiale di Coppa Davis con la Svizzera. Nel doppio Bolelli-Starace hanno battuto infatti Wawrinka-Chiudelli 6-2, 6-4, 7-6 (7-3). Ora la Svizzera conduce 2-1 e saranno decisivi i due singolari di domenica.
"Oggi abbiamo dimostrato che non siamo l'Italietta". Così Starace dopo la vittoria azzurra. "Era importante - spiega il tennista campano - far vedere a tutti che senza Federer ci siamo anche noi Io e Simone abbiamo giocato davvero un ottimo match". "E' vero che non giochiamo spesso il doppio insieme - dicono all'unisono "Poto" e Bolelli - però è anche vero che quest'anno a Dusseldorf, nella Coppa delle Nazioni, abbiamo giocato e vinto. Siamo una coppia competitiva". Senza dubbio il forfait all'ultimo momento del numero uno del mondo è stato provvidenziale. "Siamo rimasti un po' sorpresi - ammette Bolelli - per l'assenza di Federer, ma meglio così. Il pubblico si è fatto sentire di più: è stato incredibile dal primo all'ultimo punto e quando giochi in casa è questo che fa la differenza. Forse gli svizzeri pensavano di vincere anche schierando Wawrinka e Chiudinelli ed hanno ritenuto opportuno far riposare Roger.
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"Oggi abbiamo dimostrato che non siamo l'Italietta". Così Starace dopo la vittoria azzurra. "Era importante - spiega il tennista campano - far vedere a tutti che senza Federer ci siamo anche noi Io e Simone abbiamo giocato davvero un ottimo match". "E' vero che non giochiamo spesso il doppio insieme - dicono all'unisono "Poto" e Bolelli - però è anche vero che quest'anno a Dusseldorf, nella Coppa delle Nazioni, abbiamo giocato e vinto. Siamo una coppia competitiva". Senza dubbio il forfait all'ultimo momento del numero uno del mondo è stato provvidenziale. "Siamo rimasti un po' sorpresi - ammette Bolelli - per l'assenza di Federer, ma meglio così. Il pubblico si è fatto sentire di più: è stato incredibile dal primo all'ultimo punto e quando giochi in casa è questo che fa la differenza. Forse gli svizzeri pensavano di vincere anche schierando Wawrinka e Chiudinelli ed hanno ritenuto opportuno far riposare Roger.
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