Fed Cup al via: Italia e Stati Uniti si contendono il titolo

Tennis
Espressione divertita di Francesca Schiavone che, dopo il sorteggio della finale di Fed Cup, posa con una foca
schiavone_foca_fed_cup

Le azzurre di Barazzutti partono favorite contro le americane capitanate da Mary Joe Fernandez. Ad aprire la finale sarà la Schiavone che a sorpresa incontrerà la giovane Coco Vandeweghe, preferita alla più esperta Oudin. A seguire Pennetta-Mattek

La notizia clou del sorteggio, svoltosi al SeaWorld di San Diego, uno degli acquari più famosi e belli del mondo, è stata la scelta del capitano statunitense Mary Joe Fernandez di schierare la giovane Coco Vandeweghe al posto di Melanie Oudin. "Penso che se la Fernandez abbia scelto Coco è perchè sta giocando veramente bene - commenta il capitano azzurro Corrado Barazzutti - Per me non è un problema chi gioca per gli Stati Uniti. Quello che ci interessa è conquistare tre punti. Quei tre punti che ci servono per tornare in Italia con la Coppa. Questo è tutto".

E' sorpresa, ma solo un po', Francesca Schiavone di dover affrontare la 18enne Vandeweghe: "E' una giocatrice giovane, che sta crescendo - dice la numero uno azzurra - Il capitano ha avuto la possibilità di studiarla un po' in Asia: così sa come gioca. Ho una buona opportunità di dare il meglio e di portare a casa il primo punto. Se penso che la Vandeweghe possa avvertire la pressione? Dovete chiederlo a lei! Ad ogni modo deve solo giocare e divertirsi: è stato così anche per me la prima volta".

Per Flavia Pennetta l'emozione potrebbe avere un ruolo importante: "Mi ricordo che la prima volta che ho giocato io mi sentivo nervosa ma anche eccitata - sottolinea la brindisina - non giochi solo per te stessa ma per il tuo Paese e questo è bello. Ad ogni modo credo che lei non abbia nulla da perdere. Se sono stanca dopo la vittoria in doppio a Doha ed il lungo viaggio? No, siamo abituate a farlo per tutto l'anno. Certo, i primi due giorni non sapevo esattamente dov'ero ed è stato difficile recuperare il fuso orario: ma adesso io sono a posto e credo anche Francesca ".

Infine una battuta del doppio azzurro molto più affiatato, sulla carta, di quello statunitense (Huber/Oudin). "Noi giochiamo spesso insieme e ci troviamo molto bene: siamo pronte a scendere i campo - dice Sara Errani - Speriamo di giocare insieme edi vincere", le fa eco Roberta Vinci. L'Italia, alla quarta finale negli ultimi cinque anni, difende in California il titolo conquistato lo scorso anno a Reggio Calabria proprio contro gli Stati Uniti, il secondo della storia azzurra dopo quello vinto nel 2006 in finale contro il Belgio a Charleroi.

Commenta nel forum del tennis