Nadal passeggia su Djokovic e torna re di Roma
TennisPer la sesta volta in carriera lo spagnolo fa suoi gli Internazionali Bnl d'Italia. Nella finale rinviata ieri a causa del maltempo Rafa si è preso la rivincita su Nole, che l'aveva battuto l'anno scorso, in due set: 7-5, 6-3
Rafa Nadal trionfa agli Internazionali Bnl d'Italia (terra battuta, montepremi 2,95 milioni di euro). Lo spagnolo, numero 2 del seeding, supera in finale il serbo Novak Djokovic, numero 1 del mondo per 7-5, 6-3. Nadal, al sesto successo sulla terra rossa del Foro Italico, vendica la sconfitta incassata contro il talento di Belgrado nell'edizione 2011 del torneo capitolino. L'iberico conquista il terzo titolo stagionale e il 49esimo della carriera. Il verdetto arriva al termine di un duello di 2h20' nel quale il 25enne mette la testa avanti con il break al quinto game.
Nadal passa a condurre 3-2, ma la fuga non decolla: Djokovic risponde subito con il controbreak e spreca la chance per volare sul 5-3. Il match è una prova di forza con interminabili scambi da fondo. Proprio al termine di un braccio di ferro estenuante, Djokovic sbaglia concedendo una pesantissima palla break: Nadal non si fa pregare, hiama il rivale a rete con una palla corta e trasforma l'opportunità con una rara volee. Avanti 6-5, il mancino completa l'opera aggiudicandosi senza patemi l 12esimo game: 7-5.
Rafa allunga il momento positivo strappando il servizio a Djokovic all'inizio del secondo set. Il serbo avrebbe la possibilità di colmare subito il gap ma sciupa 4 palle break e va sotto 0-2. Il numero 1 del mondo continua a gettare via occasioni d'oro: altre 2, er la cronaca, se ne vanno nel quarto game e Nadal, tra un brivido e l'altro, allunga (3-1). L'inseguimento di Djokovic non produce risultati e, sul 3-5, il talento di Belgrado alza bandiera bianca: cede servizio, set e match. Nadal torna re di Roma. Il successo romano permetterà a Nadal di riprendersi il secondo posto nel ranking e di scavalcare lo svizzero Roger Federer. Da oggi, lo spagnolo è l'unico tennista a poter vantare 6 vittorie al Foro. L'avvicinamento al Roland Garros, quindi, procede nel migliore dei modi. Sulla terra rossa, vanta un record di 16 vittorie e 1 sconfitta nel 2012. Djokovic, invece, deve rinunciare al tris a Roma dopo gli exploit del 2008 e del 2011.
Nadal passa a condurre 3-2, ma la fuga non decolla: Djokovic risponde subito con il controbreak e spreca la chance per volare sul 5-3. Il match è una prova di forza con interminabili scambi da fondo. Proprio al termine di un braccio di ferro estenuante, Djokovic sbaglia concedendo una pesantissima palla break: Nadal non si fa pregare, hiama il rivale a rete con una palla corta e trasforma l'opportunità con una rara volee. Avanti 6-5, il mancino completa l'opera aggiudicandosi senza patemi l 12esimo game: 7-5.
Rafa allunga il momento positivo strappando il servizio a Djokovic all'inizio del secondo set. Il serbo avrebbe la possibilità di colmare subito il gap ma sciupa 4 palle break e va sotto 0-2. Il numero 1 del mondo continua a gettare via occasioni d'oro: altre 2, er la cronaca, se ne vanno nel quarto game e Nadal, tra un brivido e l'altro, allunga (3-1). L'inseguimento di Djokovic non produce risultati e, sul 3-5, il talento di Belgrado alza bandiera bianca: cede servizio, set e match. Nadal torna re di Roma. Il successo romano permetterà a Nadal di riprendersi il secondo posto nel ranking e di scavalcare lo svizzero Roger Federer. Da oggi, lo spagnolo è l'unico tennista a poter vantare 6 vittorie al Foro. L'avvicinamento al Roland Garros, quindi, procede nel migliore dei modi. Sulla terra rossa, vanta un record di 16 vittorie e 1 sconfitta nel 2012. Djokovic, invece, deve rinunciare al tris a Roma dopo gli exploit del 2008 e del 2011.