Tennis, via al cambiamento: il let va in pensione

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Caccia ai perditempo nell'Atp, con le nuove regole approvate in Consiglio. Regola n1, eliminare il net (Foto Getty)
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L'approvazione a New York c'è stata, ora bisogna passare ai fatti: dal prossimo anno anche il tennis cercherà di rinnovarsi, malumori dei giocatori permettendo. Il primo a scomparire sarà il let. Ecco chi prenderà il suo posto

Chi ha in mano il tennis, l'Atp, ha deciso: troppi tempi 'morti' in questo sport, bisogna cambiare. Come? Cominciando dal let: meglio eliminarlo. Il banco di prova saranno, per tre mesi, i Challenger: da gennaio 2013 quando la pallina toccherà il nastro non si ripeterà più il servizio, ma si continuerà a giocare.

Quanto visto agli Us Open, con interruzioni frequenti per colpa del vento, secondo i membri del Consiglio dell'Atp vale già come buona premessa per sperare in un cambiamento di successo. Per chi ama palleggiare per trovare la concentrazione giusta, o saltellare in modo nevrotico (vedi Marion Bartoli), invece, saranno tempi sempre più duri: restano i 25 secondi come limite di tempo tra un punto e l'altro, ma con una modifica in più.

I disobbedienti al servizio verranno richiamati dal giudice arbitro con un warning, e in caso non dovesse bastare avranno l'obbligo di servire subito la seconda palla. Per chi oserà violare la regola nel momento di rispondere, si passerà a una penalizzazione di 15 secondi. Meglio togliersi i tic prima di scendere in campo, per non rischiare grosso...

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