Federer guarda lontano, meno partite per essere ai Giochi

Tennis
Roger Federer vorrebbe partecipare ai Giochi di Rio nel 2016 (Getty)
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Lo svizzero, impegnato in una serie di esibizioni in Brasile, ha manifestato la volontà di partecipare ai Giochi di Rio nel 2016: "Avrò 35 anni e allora devo gestire al meglio il mio corpo e la mia mente studiando bene il calendario"

Roger Federer sta pensando di ridurre il suo programma di partite, nel tentativo di allungare la  sua carriera fino alle Olimpiadi di Rio 2016. Il 17 volte vincitore di prove dello Slam, avrà 35 anni ai prossimi Giochi, ma ha detto che alla tentazione di competere alle prime Olimpiadi in Sudamerica potrebbe rivelarsi troppo difficile resistere. "Devo fare in modo di prendermi cura del mio programma, del mio corpo, della mia mente", ha detto il numero 2 del mondo a San Paolo dove ha iniziato con una sconfitta per 7-5, 3-6, 6-4 con il padrone di casa Thomaz Bellucci, il suo tour sudamericano.

"Spero di poter ancora fare delle tourneé per molti anni, e mi auguro di giocare le Olimpiadi qui tra tre anni e mezzo o giù di li', quindi devo guardare lontano e non solo i prossimi sei mesi. Qui c'è molta passione per lo sport. E' un posto caldo, ottimo per giocare a tennis in questo periodo", ha aggiunto il campione svizzero a San Paolo per un torneo esibizione che vede coinvolti anche Maria Sharapova, Victoria Azarenka, Serena Williams, Caroline Wozniacki, Jo-Wilfried Tsonga, Tommy Robredo, Tommy Haas e Thomaz Bellucci.

Federer ha già partecipato a quattro Olimpiadi, vincendo l'oro nel doppio nel 2008 e l'argento nel singolare quest'anno a Londra. Federer che ha giocato 21 tornei nel 2012, più di tutti e quattro i suoi principali rivali, ha detto che la qualità piuttosto che la quantità sarà il tema chiave del suo programma futuro. "Non ho intenzione di giocare 25 tornei, ma ad ogni torneo che giocherò sarò emotivamente legato, o perché l'ho già vinto, o perché ci sono stato molte volte, o perché amo la città o il paese o i tifosi. Oggi ho raggiunto un punto della mia vita in cui posso scegliere dove voglio giocare e quanto voglio giocare", ha spiegato Federer.