Montecarlo cambia padrone: Nadal ko, il nuovo re è Djokovic

Tennis
Novak Djokovic ha messo fine all'era Nadal a Montecarlo
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Il serbo mette la parola fine all'era dello spagnolo sulla terra del principato. Dopo 9 anni non ci sarà più il nome di Rafa nell'albo d'oro del torneo monegasco. In finale il numero 1 del mondo non ha lasciato scampo al mancino di Manacor 6-2, 7-6

Una giornata storica. Difficile definire altrimenti quella vissuta oggi dalle migliaia di spettatori della finale del torneo Masters 1000 di Montecarlo che ha messo di fronte il numero 1 al mondo, Novak Djokovic, e l'uomo che l'ha vinta ininterrottamente per otto anni, Rafael Nadal. Il serbo ha messo fine alla "tirannia" dello spagnolo, battendolo con un netto 6-2, 7-6 e imponendogli la prima sconfitta dopo 46 successi consecutivi sulla terra rossa del Principato, una delle serie vincenti più incredibili nella storia del tennis.

L'inizio dell'incontro, ritardato a causa di un acquazzone, è stato devastante per lo spagnolo, che dopo un anno difficile a seguito dei malanni al ginocchio avrebbe voluto riprendere possesso del "suo" torneo per rimettere le cose a posto e recuperare i posti persi in classifica. Djokovic è arrivato ad un punto da un clamoroso 6-0, ma Nadal è riuscito ad annullare tutti i set point e a conquistare il primo game, doppiandolo poi per il 6-2 finale. Nella seconda partita, lo spagnolo è stato più combattivo ed ha strappato la battuta all'avversario portandosi sul 3-2. Purtroppo per lui, mentre Djokovic ha continuato a martellare, due altri errori di rovescio hanno riconsegnato il turno di battuta all'avversario. Sul 5 pari, Nadal ha ottenuto un nuovo break, ma poi ha perso il turno di battuta a zero, consegnandosi ad un Djokovic implacabile che ha portato a casa 11 degli ultimi 12 punti dell'incontro.

Il pubblico non ha potuto che applaudire il numero uno al mondo - che ha portato a casa il titolo n.37 in carriera e il 14/o Masters 1000 - e rendere omaggio a colui che era uscito sconfitto l'ultima volta a Montecarlo nel lontano 2003, quando aveva 16 anni e si dovette inchinare all'argentino Guillermo Coria. Con il successo odierno, Djokovic riduce la distanza nel computo delle sfide con Nadal, che ora conduce 19-15, e pone una forte ipoteca anche sul prossimo grande appuntamento sulla terra rossa, il Roland Garros, secondo slam della stagione.