Scommesse, per il tennis non è un fulmine a ciel sereno

Tennis

Lia Capizzi

Sospette partite truccate di tornei importanti, compreso Wimbledon. In ballo ci sarebbero nomi importanti della classifica mondiale. Le ultime rivelazioni di un'inchiesta che sta provocando molto rumore nel mondo del tennis

Non è un fulmine a ciel sereno. Perché il binomio scommesse e tennis è già stato uno scandalo, come quello che ha visto coinvolti gli italiani Starace e Bracciali con procedimenti ancora in corso sia in sede penale che sportiva. Per cercare di arginare le bische clandestine a bordo rete nel 2008 venne istituito l'organo di vigilanza il Tennis Integrity Unit che nello stesso anno segnalò 28 giocatori sospetti contro i quali non è mai stata intrapresa alcuna azione.

Ora questi documenti, anticiapti, dalla Bbc e dal sito americano Buzzfeed News su una rete internazionale di partite truccate con protagonisti 16 dei Top 50 del Mondo, 8 di questi sono tennisti adesso a Melbourne agli Australian Open.
26mila match sotto osservazione, tra questi alcuni con puntate enormi, analizzati da un algoritmo. Non tornei Challenge, si parla addirittura di Wimbledon e Roland Garros. Un giro di scommesse chee partiva dalla Russia toccando pure il Nord Italia e la Sicilia per arrivare ad infangare il mitico All England Club.

Sarebbero 3 le partite truccate a Wimbledon. Djokovic rivela di 200mila dollari offertigli, nel 2007, per perdere al primo turno a San Pietroburgo. Non fu avvicinato direttamente in prima persona, ma tramite un collaboratore. Dopo il rifiuto nessuno si è più sognato di farsi vivo, dice. Parla anche Federer, che è il rappresentante dei giocatori Atp: "Una vicenda molto grave, voglio vedere prove concrete, mi piacerebbe conoscere i nomi". Già, i nomi. Al momento non si conoscono. Ma la paura aleggia, soprattutto per quella voce che vorrebbe coinvolto anche il vincitore di uno Slam. E' gia partito il toto-tennista: "Chi potrebbe essere"?