Da due partite decise al tie break del terzo set sono emersi lo svizzero, nella sfida di potenza e di rovesci contro Thiem, e lo spagnolo su Cuevas
La prima semifinale maschile di Indian Wells 2017, fra Stan Wawrinka e Pablo Carreno Busta, non sembra a prima vista molto equilibrata ma di sicuro è nata da due partite emozionanti, decise entrambe al terzo set e girate su pochissimi punti. La più affascinante è stata quella fra Wawrinka e Dominic Thiem, con lo svizzero a prevalere 6-4 4-6 7-6. I soliti grandi rovesci a una mano, con schemi però abbastanza prevedibili soprattutto da parte dell’austriaco. Certo è che la potenza dell’uno, contrapposta alla potenza dell’altro, ha limitato le soluzioni geniali e alla fine ha vinto chi ha sbagliato di meno.
La rivelazione del torneo è senza dubbio Pablo Carreno Busta, bravo e fortunato ad infilarsi nel buco di tabellone creato dalle eliminazioni di Murray e Tsonga. Cuevas è sembrato leggermente più stanco, ma è questione di dettagli perché la partita si è giocata fondamentalmente sulle percentuali di errore da fondo campo. Alla fini 6-1 3-6 7-6 per lo spagnolo, che sta vivendo il miglior momento in carriera (è numero 23 del mondo), il miglior risultato in una Masters 1000. Wawrinka ha un’altra cilindrata, ma potrebbe innervosisrsi contro un Carreno Busta che sbaglia molto poco, che serve abbastanza bene e che fa sempre la cosa tatticamente giusta.
Nel torneo femminile invece già entrambe le semifinali sono delineate. La vittoria di Elena Vesnina su Venus Williams 6-2 4-6 6-3 non si può definire una sorpresa ma certo non ha fatto piacere agli organizzatori. In semifinale la russa se la vedrà con Kristina Mladenovic che ha suiperato, in questo caso sì a sopresa, la Wozniacki 3-6 7-6 6-2: anche qui lacrime da Larry Ellison in giù, con tutto il rispetto per la francese. L’altra semifinale sarà fra la Kuznetsova e Karolina Pliskova, che servendo anche all’80% dei suoi standard dovrebbe portarsi a casa un torneo che sul versante femminile non ha entusiasmato le folle.