
Lo svizzero ha vinto il primo Slam e il primo Masters 1000 della stagione come 11 anni fa, quando poi sollevò 12 trofei da numero 1 del mondo. E mentre Roger torna in voga, i suoi avversari faticano e sembrano accusare più di lui il peso degli anni. Ecco come è cambiato il tennis, lasciando intatta la classe del "Re" svizzero

Eccolo ancora lì, Roger Federer: nel 2017, a quasi 36 anni, ha aperto l'anno con la doppietta più importante. Australian Open e Indian Wells, primo Slam e primo Masters 1000 della stagione, messi in bacheca. I capelli sono un po' meno, la classe forse addirittura di più. Ma mentre lui è ancora lì, avete capito quanto è cambiato il tennis? -
Miami Open 2017, ecco i tabelloni: sorride Federer
Li riconoscete, no? Questi tre ragazzini nel 2006 - quando Roger era già numero 1 del mondo da un pezzo - avevano queste facce. E se Nadal, al centro, 11 anni fa era già numero 2, Djokovic occupava la posizione 66 del ranking, Murray la numero 41 -
Miami Open 2017, ecco i tabelloni: sorride Federer
A Indian Wells Federer ha sollevato il 90esimo trofeo della sua carriera. E anche se il ciuffo tradisce l'età che avanza, lo svizzero è nettamente il tennista più in forma del circuito. Come 11 anni fa -
Miami Open 2017, ecco i tabelloni: sorride Federer
All'epoca la finale di Indian Wells la vinse contro l'americano James Blake al terzo set. Scommettiamo che qualcuno di voi di Blake si ricorda a fatica. Mentre Roger è ancora lì... -
Miami Open 2017, ecco i tabelloni: sorride Federer
Questa immagine a gennaio faceva pensare: eccoli, i due che si contenderanno tutti i titoli della stagione. Ma Djokovic e Murray, numero 2 e 1 del ranking, non avevano fatto i conti con lo svizzero -
Federer è tornato: i 3 segreti della sua rinascita
Sapevate che nel 2006 questi due avevano giocato insieme il doppio agli Australian Open? Persero al primo turno contro Santoro e Zimonjic. Chi? Notevole la capigliatura di Andy, che era diventato professionista solo l'anno precedente - -
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Andy Murray oggi: mentre Federer è risalito dalla 17esima alla sesta posizione del ranking vincendo due tornei, lui è ancora numero 1. Ma i problemi al gomito si fanno sentire. L'età avanza anche per lui, che però ha 6 anni meno di Federer -
Federer è tornato: i 3 segreti della sua rinascita
Andy Murray ha raggiunto la cima del ranking Atp a quasi 30 anni, secondo più anziano a riuscirci dopo Newcombe (che ci arrivò per la prima volta dopo i 30). Nel frattempo ha lavorato moltissimo anche sulla forza fisica: guardate la sua evoluzione muscolare tra il 2006 e il 2017 -
Federer è tornato: i 3 segreti della sua rinascita
E i segni del tempo iniziano a vedersi anche sul volto di Novak Djokovic, che dopo aver perso lo scettro di numero 1 del mondo dopo 122 settimane ha iniziato il 2017 come peggio non si poteva: subito fuori in Australia e a Indian Wells e stop a Miami per problemi fisici. Come Murray. Ma quando sembrava il momento della NextGen, ecco che torna il solito Roger... -
Federer è tornato: i 3 segreti della sua rinascita
Djokovic nel 2006, quando Roger chiudeva la doppietta AusOpen-Indian Wells come quest'anno, vinceva i suoi primi tornei a Metz e Amersfoort. Non proprio degli Slam, ma non male per un 19enne -
Federer è tornato: i 3 segreti della sua rinascita
E Nadal? Eccolo oggi, con capelli nuovi, maglie con le maniche e pantaloncini sopra la coscia. Non è più lo stesso Rafa da qualche tempo, mentre nel 2006 per lui stava per iniziare un sogno... -
ATP Miami, 5 motivi per seguirlo
Non ci avrebbe messo molto a insidiare seriamente Federer per la vetta della classifica. A soli 20 anni era già fortissimo. Decisamente più di ora: Roger lo ha battuto negli ultimi 3 incontri di fila, migliorando un bilancio che vede lo svizzero sotto per 23-13 negli scontri diretti. Ma il Federer di oggi è stato troppo anche per Nadal -
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Domenica si è dovuto arrendere in finale anche Stan Wawrinka, che si è commosso prima di fare i complimenti al connazionale. Oggi Stanimal è un campione, ha vinto 3 Slam ed è numero 3 del mondo -
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Anche per Wawrinka il 2006 fu l'anno del primo titolo: aveva 21 anni e superava Djokovic a Umago per il ritiro del serbo -
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Federer invece vinceva già gli Australian Open per la seconda volta, in finale contro Baghdatis. Il 2006 fu il suo miglior anno: mise in bacheca 12 trofei, inclusi 3 tornei dello Slam. Solo quest'anno è partito altrettanto bene. Ora che le primavere sulle spalle sono 35... -
ATP Miami, 5 motivi per seguirlo
All'epoca erano altri i suoi rivali. Tra questi, gli americani Andy Roddick - sconfitto quasi sempre in finale - e James Blake, che superò nella finale di Indian Wells. Sembra passata una vita, ma Federer è ancora in top 10: con la vittoria su Wawrinka è tornato numero 6 -
Indian Wells, Federer troppo forte per Wawrinka
A tennis giocava ancora anche un certo Andre Agassi, che si sarebbe ritirato a settembre di quell'anno. Ma a marzo 2006 era numero 10 del mondo, a 36 anni. Gli stessi di Roger adesso -
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Oggi Agassi lo ritroviamo così: 47 anni e qualche chilo in più di quando sfidava Federer -
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Nel 2006 Roger vinse anche gli Australian Open, sotto gli occhi ammirati di Tiger Woods, il golfista numero 1 del mondo. Un altro "greatest of all times" nella sua disciplina -
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A Indian Wells 10 anni fa Federer dovette superare anche Ivan Ljubicic, a quei tempi numero 6 del mondo -
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Chi si sarebbe immaginato che il tennista croato, 11 anni dopo, sarebbe stato uno dei principali artefici della rinascita di Roger come suo allenatore? Anche Federer ha ammesso che vincere Australian Open e Indian Wells dopo 6 mesi di stop "non era nei piani" -
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E il tennis italiano? Oggi Lorenzi è numero 37 del mondo, Fognini è 40esimo. A quei tempi Volandri era numero 31. L'anno dopo a Roma avrebbe battuto proprio Roger -
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Oggi "Filo" gioca ancora ed è entrato a far parte della squadra dei talent di Sky. Federer gli chiede ancora di allenarsi insieme quando giocano lo stesso torneo, come a Montecarlo scorso -
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E se è vero che non si è ancora ritirato, la leggenda Tommy Haas - amico di Federer - domenica ha premiato Roger in quanto nuovo direttore del torneo di Indian Wells. E mentre i colleghi cambiano mestiere, il "King" torna a scalare posizioni nel ranking -
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E pensare che 11 anni fa il talento su cui c'era maggiore aspettativa era Richard Gasquet: 12esimo giocatore del mondo a 19 anni, oggi è numero 22. E il suo proverbiale rovescio a una mano non lo ha mai portato ai livelli di Federer -
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Oggi è numero 5 del mondo, ma 11 anni fa - quando Federer faceva quel che è tornato a fare oggi - Milos Raonic era poco più di un ragazzino -
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Roger invece è cambiato poco. Ha trasformato il suo modo di giocare, ed è tornato il tennista più pericoloso del circuito. A Miami potrebbe fare la tripletta, anche grazie a un tabellone favorevole. E allora il sogno di rivederlo numero 1 del mondo, per i milioni di tifosi di RF, diventerebbe una specie di missione -
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