Budapest, Lorenzi perde ancora contro Pouille

Tennis

Stefano Olivari

Lucas Pouille impegnato contro Paolo Lorenzi, nella semifinale del torneo di Budapest 2017 (Getty)
Pouille

Nella semifinale dell'ATP 250 la sfida fra il francese e l'italiano è stata vinta ancora dal più giovane e brillante Pouille, questa volta 6-2 7-5. Per Lorenzi la soddisfazione di tornare numero 35 del mondo

Lucas Pouille ha battuto Paolo Lorenzi 6-2 7-5 e si è qualificato per la finale del torneo di Budapest, contro il britannico Aljaz Bedene. A poco più di una settimana dal loro match di Montecarlo, era il secondo turno, Pouille e Lorenzi si sono ritrovati e il tema tattico della partita è stato ancora una volta dettato dal braccio di Pouille, testa di serie numero 1 del torneo oltre che numero 14 del mondo. Sembrava anche una partita uguale nel punteggio, ma almeno nel secondo set Lorenzi è stato bravo ad aggrapparsi al suo servizio e a non aspettare di essere buttato fuori dal campo dalle sventagliate di diritto di un Pouille che non potrebbe essere suo figlio ma quasi (23 anni contro 36). Si conclude così una buonissima settimana per Lorenzi, per la seconda volta nel 2017 in semifinale in un torneo ATP, sia pure di terzo livello come quello di Budapest, con la prospettiva di tornare numero 35 del mondo (adesso è 38), eguagliando così il suo best ranking e arrivando ai confini dell'essere testa di serie al Roland Garros: impresa pazzesca per un giocatore entrato nei primi 100 del mondo a 28 anni. Per il caldissimo Pouille, una delle mine vaganti della stagione sulla terra, una finale sulla carta facile con Bedene, 68 del mondo ed ennesimo segno della vitalità del tennis britannico, che in semifinale ha battuto 6-2 6-4 il serbo Laslo Djere.