La russa è entrata nel torneo battendo la McHale 6-4 6-2 e mostrando qualche problema nella fase difensiva. Per lei al secondo turno la Lucic, battuta la settimana scorsa a Madrid
Maria Sharapova è entrata abbastanza bene nel torneo di Roma, battendo 6-4 6-2 l’americana Christina McHale. La russa non si è risparmiata fin dall’inizio, cercando con ostinazione soluzioni vincenti (alla fine sono state 21 a 7) ma stentando a trovare la misura dei colpi e mostrando qualche pecca nella fase difensiva. Non è comunque una che si scoraggia e a Roma non è venuta a fare la turista, nonostante le foto glamour al Colosseo e altrove: l’equivoco con lei è sempre questo, da parte di chi la giudica con il metro di una Kournikova (comunque semifinalista a Wimbledon a 16 anni).
È stata brava a raddrizzare il primo set, poi nel secondo ha dominato la numero 58 del mondo (lei adesso è 211 WTA) e ha trovato buone sensazioni in vista del secondo turno contro Mirjana Lucic-Baroni, con la quale la settimana scorsa al primo turno di Madrid ha dato vita a una grande battaglia, piegando la trentacinquenne croata solo al terzo set. La Lucic, attuale numero 22 del mondo, nel suo primo turno a Roma ha piegato la Safarova 7-5 4-6 6-3.