Roland Garros, Djokovic e Agassi partono bene

Tennis

Stefano Olivari

Novak Djokovic si allena sotto gli occhi di Andre Agassi prima del suo esordio al Roland Garros 2017 (Getty)

Il campione serbo ha inaugurato il nuovo corso tecnico battendo nettamente Granollers. Buona entrata in scena anche per Nadal con Paire

Novak Djokovic e Rafa Nadal hanno iniziato in grande stile il loro Roland Garros 2017, che nella migliore delle ipotesi li vedrà incrociarsi in semifinale. Il serbo ha battuto Granollers 6-3 6-4 6-2, mentre il maiorchino non ha avuto alcun problema contro Paire, superato 6-1 6-4 6-1.

Djokovic con il doppio guru

La curiosità era ovviamente per gli effetti della cura Agassi su Djokovic, ma nemmeno loro due possono pensare che in pochi giorni parigini il gioco del numero 2 del mondo sia stato sconvolto. Contro un buon mestierante come Marcel Granollers (numero 77 ATP) si è visto comunque un Djokovic strapotente, parente stretto di quello che nella semifinale di Roma aveva triturato Thiem. La differenza semmai c'è stata con il Djokovic medio degli ultimi mesi, infatti contro il trentunenne catalano l'azione del serbo è stata senza pause e soprattutto piena di iniziative. Per gridare al miracolo è presto, anche se a tutti noi piace credere alla storia dell'Agassi guru che dice al campione in crisi (crisi... tutto è relativo) due parole giuste e lo fa risorgere. Di certo Agassi per quel poco che si è visto è più presente agli allenamenti di quanto non fosse Becker, ma va detto che ai tempi di Becker non c'era ancora stato l'esonero (se non per poche settimane) di Vajda. Il guru per così dire originale, Pepe Imaz, è comunque sempre nell'orbita di Djokovic ed in ogni caso è un uomo di tennis (niente a che vedere con il leggendario vecchio che accompagnò Borg a Monte Carlo 1991) che entra nel merito anche del gioco e non solo dei suoi aspetti mentali. Vedremo come funzionerà la convivenza e soprattutto se ci sarà una convivenza: la sensazione è che Agassi non voglia nessuno fra sé e Nole, se no i bagagli e il volo per Las Vegas sono sempre pronti. 

Nadal a passeggio

Benoit Paire non ha offerto alcun tipo di resistenza a Rafa Nadal e soltanto nel secondo set ha strappato qualche game, più per gli errori del maiorchino che per un suo risveglio. Mai il francese ha avuto guizzi, né ci ha provato, e Nadal gli è passato sopra in uno di quei primi turni che gli possono far risparmiare energie per la Decima. Nel secondo turno l'olandese Robin Haase, nella testa la semifinale con Djokovic.