Atp San Pietroburgo, Fognini perde la finale in 3 set: rimonta vincente di Dzumhur

Tennis
Fabio Fognini
fognini

Finale amara per Fabio Fognini a San Pietroburgo: il numero 1 italiano si arrende al terzo set contro il bosniaco Damir Dzumhur, che approfitta di qualche problema fisico del ligure per vincere in rimonta il suo primo titolo con il punteggio di 3-6, 6-4, 6-2

Si ferma ad un passo dal titolo la redenzione di Fabio Fognini, che nel primo torneo dopo l'espulsione dagli US Open viene sconfitto in finale da Damir Dzumhur. Il bosniaco trionfa in rimonta sfruttando le indecisioni e la scarsa condizione dell’avversario. Ma il numero 1 italiano può comunque ritenersi soddisfatto delle suo cammino nell’Atp di San Pietroburgo. Con questo risultato Fognini risale fino al numero 27 della classifica e incomincia in modo fiducioso l’ultima parte di stagione che si disputerà sul cemento indoor. Per un tennista deluso, ce n’è uno che festeggia: Dzumhur conquista il suo primo torneo nel circuito maggiore Atp e ottiene il suo best ranking alla posizione 43. Una bella storia fatta di sacrificio e rinunce quella del 25enne nativo di Sarajevo, che dopo essere scappato con i genitori dalla ex Jugoslavia durante la guerra si è dedicato al tennis. Negli ultimi anni Dzumhur ha cambiato il suo gioco e il suo approccio tattico, passando da specialista della terra rossa a giocatore versatile ed efficace anche sul cemento. Così sono arrivati i suoi migliori risultati: quest’estate la semifinale nell’Atp 250 di Los Cabos (persa contro Sam Querrey) e la finale di Los Cabos (persa da Roberto Bautista Agut), entrambi su cemento, è arrivata la prima vittoria in carriera sul cemento indoor di San Pietroburgo.

La partita

Fognini parte convinto, giocando pulito e sbagliando poco. In questo modo viene fuori il maggior talento rispetto a Dzumhur che fatica a trovare soluzioni al gioco brillante e allo stesso tempo incisivo dell’italiano. Il primo break arriva nel terzo game, nel quale Fognini strappa la battuta all’avversario alla quinta palla break; nei suoi turni di servizio il ligure è molto concreto e sul punteggio di 5-3 arriva anche il secondo break che consegna il parziale a Fognini per 6-3.

A metà del secondo set arrivano le prime incertezze per Fabio, che subisce il primo break in un gioco in cui ha due game point, che però non riesce a sfruttare. Arriva immediata la reazione: sotto 3-2 arriva il contro-break a 15. Ma nel decimo game, quando si trova sotto 5-4, il numero 1 italiano crolla nuovamente e perde un turno decisivo: Dzumhur pareggia i conti portando a casa il secondo set con il punteggio di 6-4.

L’inerzia del match gira definitivamente all’inizio dell’ultimo e decisivo parziale, quando Fognini paga gli sforzi della semifinale (vinta al tiebreak del terzo set contro Roberto Bautista Agut) e concede un altro break, il secondo consecutivo. Il bosniaco inizia a crederci e gioca i suoi turni di servizio con convinzione, mentre Fognini è costretto a chiamare il fisioterapista al termine del terzo game. La parola fine arriva nel settimo game, quando il numero 1 italiano si fa rimontare dal punteggio di 40-15 e subisce il secondo break del set. Damir Dzumhur chiude 3-6, 6-4, 6-2 e conquista l’Atp 250 di San Pietroburgo, il primo della sua carriera.