Tennis, ATP Shanghai Masters 2017: trionfa ancora Federer, Nadal ko

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Claudio Barbieri

Federer in trionfo a Shanghai (Getty)

Lo svizzero conquista il Masters di Shanghai per la seconda volta in carriera battendo il numero 1 del mondo con il punteggio di 6-4, 6-3. Quinta sconfitta di fila per lo spagnolo contro il Maestro, la quarta del 2017

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E cinque. Roger Federer conquista il Masters di Shanghai per la seconda volta in carriera battendo Rafa Nadal 6-4, 6-3 in un'ora e 12' di gioco e sconfigge il numero 1 del mondo per la quinta volta consecutiva, la quarta in questo 2017. Se non è una maledizione, poco ci manca, visto che il Maestro è stato capace di fermare a 16 la striscia vincente di Rafa (che non perdeva da Cincinnati), il quale conferma l'avversione per il cemento di Shanghai: seconda finale in carriera e seconda sconfitta, dopo quella del 2009 con Davydenko. Il 38^ match Fedal è stato poco spettacolare, rispetto alle normali abitudini. Si è giocato molto sul servizio, con l'elvetico che è stato una macchina da guerra in battuta (10 aces complessivi e zero palle break concesse), grazie anche al tetto chiuso dello stadio Qi Zhong che ha ulteriormente velocizzato le sue prime. Già nel primo game Federer parte molto aggressivo e si guadagna tre palle break. Dopo averne viste annullate due, lo svizzero concretizza la terza con uno splendido rovescio che gli vale subito la mini-fuga. Per Rafa è difficile giocare sul servizio di un avversario quasi perfetto in battuta (7 aces e il 75% di prime in campo). Lo spagnolo limita i danni e arriva fino al 5-4, ma si deve arrendere a un Federer padrone del gioco e degli scambi, che vince 6-4 in 35’ con il dominio che si traduce nei 31 punti a 23 del primo parziale. Nel secondo set, Nadal cambia strategia nei propri turni di battuta, variando il servizio e riuscendo ad accorciare gli scambi, ma lo svizzero non concede praticamente nulla. Non solo, al quinto game, il numero 1 del mondo commette un paio di banali gratuiti (10 errori e zero vincenti con il rovescio) e, dopo aver annullato una palla break con un ace, si vede strappare il servizio da Federer, chirurgico negli attacchi a rete e negli scambi da fondo campo. Lo svizzero tiene per l'ennesima volta a zero il servizio e vola 4-2. Il nono game è quello decisivo: tre errori di Rafa consegnano il successo all’avversario, che si impone in un’ora e 12’ e conquista il Masters di Shanghai per la seconda volta. Nadal ha (ri)trovato la sua criptonite: si chiama Roger Federer. 

Federer, che numeri!

Aggiorniamo i numeri del Maestro, che a Shanghai aveva vinto nel 2014 (contro Simon), perdendo invece la finale nel 2010 con Murray. Roger conquista il 27^ Masters della carriera e il titolo numero 94 (in 143 finali): affiancato Ivan Lendl, davanti a lui c'è solo Jimmy Connors a quota 109. Sesta affermazione stagionale (Australian Open, Indian Wells, Miami, Halle e Wimbledon), di cui tre Masters 1000 e due Slam: mica male, a 36 anni suonati. Federer continua anche la rincorsa alla vetta del ranking ATP, ora distante 1960 punti: lo svizzero però ha già dichiarato di non voler inseguire questo traguardo, che appartiene al suo rivale Rafa Nadal. Il maiorchino incassa il quinto ko consecutivo dallo svizzero, il quarto del 2017: in generale, non batte Roger dagli Australian Open 2014. Con il ko di Shanghai (titolo che manca nella bacheca di Rafa), il numero 1 ATP porta il suo record stagionale a 65-10 e interrompe una striscia di 16 vittorie consecutive. Nadal ha perso la quarta finale del 2017 (la terza con Federer), in cui ha conquistato 6 titoli (tra cui due Slam e i Masters di Montecarlo e Madrid). Le coppe in bacheca restano dunque 75 su 111 finali disputate.  

Roger: "Un anno fa eravamo a Maiorca..."

Sorride Roger Federer, costretto dal traduttore anche a un paio di battute in cinese. Il suo trionfo numero 94 in carriera arriva tre mesi dopo quello di Wimbledon ed è il secondo a Shanghai: "E’ successo molto dal 2014, lo scorso anno non ero qui per infortunio - ha detto lo svizzero -. Sono molto contento per questa vittora, devo fare i complimenti a Rafa, grande rivale e buon amico. E’ sempre un piacere giocare contro di lui. Lo scorso anno eravamo a Maiorca per la sua Academy, nessuno dei due immaginava di essere qui adesso. Speriamo di incontrarci di nuovo prima della fine della stagione e spero di essere ancora qui il prossimo anno”. Più stringato, invece, Nadal: "Complimenti a Roger per la grande partita e il fantastico 2017 - ha detto -. Devo ringraziare tutti, è stata una settimana molto bella. E’ stato un anno incredibile in Cina, prima a Pechino e poi qui a Shanghai. Nel 2017 ho vissuto grandi emozioni, devo ringraziare il mio team che mi ha permesso di essere a questo livello". La sfida è solo rimandata al Masters di Parigi e alle ATP Finals di Londra.