Lo svizzero, fermo da luglio per i problemi al ginocchio, sarà a Melbourne il prossimo gennaio: "Non sono al cento per cento, ma sto lavorando per tornare". Incerta la presenza di Serena, mentre Venus lancia la sfida: "Voglio Tokyo 2020, la mia sesta Olimpiade"
Stan Wawrinka sarà al via dei prossimi Australian Open, in programma dal 15 gennaio a Melbourne. Lo svizzero, tre Slam in bacheca e attualmente scivolato in nona posizione del ranking ATP, è fermo da cinque mesi (ultima apparizione a Wimbledon) dopo la doppia operazione subita per sistemare i problemi di cartilagine al ginocchio sinistro. Guai che hanno rischiato di interrompere prematuramente la sua carriera, ad appena 32 anni: "Sto preparando la nuova stagione e spero di esserci già in Australia, anche se non sarò al cento per cento. Mi alleno fisicamente sei giorni su sette, ma sul tennis sono ancora un po' indietro - ha spiegato l'amico di Roger Federer -. Era da un anno che avevo problemi al ginocchio. L'unico rammarico che ho è quello di non essermi fermato prima della stagione sull'erba, che ha peggiorato la situazione. Al momento la mia priorità è recuperare bene dalle operazioni. Il mio ginocchio è un po' rigido. Avere le stampelle è stata dura, però la pausa mi ha permesso di scaricarmi mentalmente dopo anni in cui ero perennemente al limite". Wawrinka, che per l'inizio del 2018 ha messo in agenda anche Rotterdam, Marsiglia, Indian Wells, Miami e Montecarlo, è reduce dalla separazione con il suo storico coach Magnus Norman dopo quattro anni e mezzo di collaborazione: "La tempistica e i modi mi hanno scioccato - ha spiegato l'ex numero 3 del mondo -. Mi servirà un coach sul lungo termine, per i prossimi 3-4 anni. Paul Annacone? Potrebbe essere una soluzione, dopo che abbiamo collaborato per la stagione sull'erba". Al momento, Wawrinka è seguito da Yannik Fatterbert e da Pierre Paganini, preparatore atletico anche di Roger Federer.
Serena in dubbio per Melbourne, Venus punta a Tokyo 2020
Resta incerta la posizione di Serena Williams in vista dei prossimi Australian Open. La 36enne americana, ferma proprio dall'edizione 2017 vinta nella finale contro la sorella Venus, sta recuperando dopo la nascita a settembre della piccola Alexis Olympia Ohanian Jr. "Serena si sta preparando per il 2018, presto cominceremo un'intensa sessione di allenamenti in Florida - ha spiegato alla CNN il suo allenatore, Patrick Mouratoglou -. Sta recuperando la forma migliore, dobbiamo verificare come reagirà il suo corpo e quale sarà il suo livello tennistico. A quel punto prenderemo una decisione se essere al via già a Melbourne". Serena ha due obiettivi in mente: vincere il 24° Slam della carriera, record all-time insieme a Margaret Court e tornare a triofare in un Major dopo la maternità, come accaduto in passato solo alla stessa Margaret Smith Court, Kim Clijsters ed Evonne Goolagong. Restando in famiglia, c'è da registrare la ferma volontà di Venus di non appendere la racchetta al chiodo. La 37enne non lascia, anzi raddoppia: "Non ho alcuna intenzione di smettere: Tokyo 2020 è all'orizzonte, non è qualcosa di impossibile. Proverò a raggiungere questo obiettivo", ha spiegato in un'intervista al magazine Entrepreneur. L'attuale numero 5 del ranking WTA è reduce da una stagione positiva, con due finali di Slam raggiunte e perse (Australian Open e Wimbledon). In carriera ha già partecipato a cinque edizioni dei Giochi, portando a casa ben quattro medaglia d'oro, di cui una in singolare e tre in doppio con la sorella Serena.