Tennis, primi forfait per il 2018: Wawrinka e Raonic out ad Abu Dhabi

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Lo svizzero e il canadese non saranno al via del torneo esibizione del 28 dicembre. "Voglio essere pronto per gli Australian Open", ha detto Stan. I due saranno rimpiazzati da Kevin Anderson e dal Next Gen Andrey Rublev

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Il 2018 del tennis non è ancora cominciato, ma già bisogna fare i conti con i primi forfait. Stan Wawrinka e Milos Raonic non parteciperanno al Mubadala World Tennis Championship, esibizione che apre in maniera ufficiosa la stagione e che si tiene dal 28 al 30 dicembre ad Abu Dhabi. I due erano confermati in un parterre de roi che li vedeva insieme a Nadal, Djokovic, Carreno Busta e Thiem, ma hanno dovuto rimandare il loro ritorno in campo. Wawrinka è out dallo scorso luglio, dopo essere stato eliminato al primo turno a Wimbledon ed essersi operato al ginocchio sinistro che lo tormentava da tempo. "Sono molto triste di non poter essere ad Abu Dhabi con i migliori - ha detto lo svizzero, attuale numero 8 del ranking ATP -. Voglio continuare a lavorare con il mio staff per essere pronto a giocare gli Australian Open. Devo dare al mio corpo il tempo necessario per essere al meglio". Stan sarà rimpiazzato dal finalista degli ultimi US Open, il sudafricano Kevin Anderson, che se la vedrà nel match iniziale con lo spagnolo Carreno Busta. Fuori dai giochi anche Milos Raonic, che dopo i guai al polso sinistro cominciati a Flushing Meadows, aveva terminato definitivamente la stagione in maniera prematura a Tokyo. Il canadese è stato sostituito dal Next Gen russo Andrey Rublev, che sfiderà ai quarti Dominic Thiem il 28 dicembre, a caccia di un pass per la semifinale contro Djokovic, in programma il giorno seguente. 

Kyrgios: "Non ho bisogno di un allenatore"

Nick Kyrgios ha sacrificato il suo amore per la pallacanestro per potersi allenare più intensamente in vista degli Australian Open. L'australiano, che debutterà ufficialmente a Brisbane prima di partecipare a un'esibizione a Melbourne con Novak Djokovic al Tie Break Tens, torneo in cui ogni match verrà deciso da un super tie-break a 10 punti, è convinto di aver svolto una preparazione ottimale in vista del 2018, sebbene sia privo di un coach full-time: "Ho fatto tutto quello che potevo, sento il mio corpo reagire molto bene - ha spiegato il bad-boy di Canberra -. Lo scorso anno avevo giocato molto a basket e i risultati non erano stati ottimali. Non ho un allenatore e penso che al momento non mi serva. In questi ultimi anni ho raggiunto il 13° posto del ranking da solo, non sto cercando nessuno. E' difficile trovare qualcuno che mi vada a genio, inoltre non penso di essere pronto per un allenatore a tempo pieno". Kyrgios, scivolato sino al numero 21 della classifica ATP, si sta allenando il questi giorni con Sebastian Grosjean, ex tennista francese. Nei mesi scorsi si era parlato di un possibile rapporto di collaborazione con John McEnroe, con cui era scattato un incredibile feeling durante l'ultima Laver Cup.