Internazionali tennis Roma 2018: Vinci subito ko, Roberta chiude la carriera al Foro

Tennis

L'azzurra chiude a 35 anni la sua avventura nel circus con la sconfitta al primo turno contro la serba Krunic. Roberta raccoglie l'ovazione del 'Pietrangeli' e lascia con 10 trionfi in singolare, 4 Fed Cup e 5 Slam vinti in doppio con Sara Errani. Fuori Schiavone e Rosatello

ROMA, TABELLONE E RISULTATI

LA CARRIERA DI ROBERTA VINCI

È finita al primo turno l’avventura di Roberta Vinci agli Internazionali d’Italia. La 35enne tarantina ha chiuso a Roma la sua straordinaria carriera: la pugliese, numero 168 Atp, ha ceduto per 2-6, 6-0, 6-3, in poco più di un’ora e mezza di partita alla serba Aleksandra Krunic, numero 45 Wta, ripescata in tabellone come lucky loser. “Grazie Roberta”, firmato Tc Taranto è solo uno dei tanti striscioni dedicati alla pugliese che si sono  visti in un “Pietrangeli” gremito fino all’inverosimile. Un boato ha accolto l’ingresso in campo della Vinci per quella che è stata la sua ultima battaglia, vista la decisione di Roberta di chiudere a Roma la sua straordinaria carriera. L'azzurra ha scherzato nel primo set, vinto 6-2 contro una tennista con dieci anni di meno e posizionata 123 gradini più su di lei nel ranking. In avvio di seconda frazione la serba ha preso un break di vantaggio che velocemente è diventato un “bagel”. Nella frazione decisiva si è allungata ad otto game di fila la striscia positiva della Krunic (2-0), ma il pubblico ha spinto Vinci fino alla parità a quota 3. Nel game successivo però la Krunic si è ripresa il break di vantaggio e senza più concedere sconti ha messo di fatto la parola fine alla carriera di Roberta nel tour. Poi l’abbraccio tra le due e l’inizio dei festeggiamenti. "Non ne potevo più, ora sono in vacanza. Sono stati anni splendidi, anche se ho perso sono contenta. Grazie per essere venuti tutti a sostenermi nonostante la sconfitta". Così Roberta Vinci saluta per l'ultima volta in carriera il tennis giocato e il pubblico dello stadio Pietrangeli che ha assistito alla sua ultima partita in occasione degli Internazionale d'Italia. La tennista azzurra è stata premiata dal presidente della Fit, Angelo Binaghi, con 21 rose rosse, una per ogni anno di attività.

Le statistiche di Roberta Vinci

In carriera Roberta Vinci ha vinto dieci titoli Wta, l'ultimo a San Pietroburgo due anni fa, entrando anche nella top ten mondiale. Questi i suoi record: 565-412 in singolare (best ranking #7), 415-205 in doppio (best ranking #1), 4 Fed Cup con l'Italia, finalista allo US Open 2015, 25 titoli WTA in doppio ci cui 5 Major e un prize money di 11 milioni di dollari. 

Finisce subito la favola di Rosatello. Out Schiavone

Subito fuori Camilla Rosatello, numero 274 Wta, alla sua prima partecipazione al main draw degli Internazionali BNL d’Italia (aveva conquistato la wild card grazie al successo nel torneo di pre-qualificazione), che è stata sconfitta per 6-1, 6-2, in poco più di un'ora ed un quarto di gioco, all'estone Kaia Kanepi, numero 60 Wta, proveniente dalle qualificazioni. Nel secondo set la 23enne di Saluzzo ha anche avuto un break di vantaggio prima di lasciare via libera alla sua avversaria, dotata di un tennis decisamente potente. Sulla Next Gen Arena Francesca Schiavone, numero 271 Wta, alla sua ventesima partecipazione al Foro (miglior risultato a Roma: quarti 2001, 2004, 2005, 2011), ha lottato per due ore due ore e 40 minuti prima di lasciare via libera alla slovacca Dominika Cibulkova, numero 34 Wta: la 28enne di Bratislava si è imposta per 6-1, 6-7(5), 6-2 centrando il quinto successo in altrettante sfide con la milanese. Francesca, che il prossimo 23 giugno spegnerà 38 candeline, ci ha provato fino all’ultimo ed è stata brava a trascinare la sua avversaria al terzo set dopo averle annullato due match-point nel nono gioco della seconda frazione. La quarta azzurra in gara, Sara Errani, numero 76 Wta, finalista nel 2014 (fermata da Serena e da un infortunio), giocherà invece martedì contro l’ungherese Timea Babos, numero 41 Wta: due pari il bilancio dei precedenti.