Marion Bartoli si arrende, niente ritorno in campo: "Troppo dolore, non riesco a giocare"

Tennis

Arriva con un post sui social l'annuncio della campionessa di Wimbledon 2013, che abbandona il sogno di rientrare nel circuito: "Troppo dolore alla spalla per tornare a buoni livelli, ho un profondo desiderio di insegnare tennis"

NADAL, NIENTE QUEEN'S: "DEVO RIPOSARE"

Marion Bartoli non tornerà nel circuito Wta. La campionessa di Wimbledon 2013, che aveva chiuso la sua carriera proprio qualche settimana dopo il trionfo londinese, sarebbe dovuta rientrare in un primo momento a Miami: poi un infortunio all'anca destra rimediato in occasione del Tie-Break Tens al Madison Square Garden nella sfida persa contro Serena Williams, aveva costretto la 33enne di Le Puy-en-Velay, a rinviare il ritorno a Monterrey, in Messico, per il quale aveva ricevuto una wild card. Invece era arrivato un nuovo forfait, ancora per problemi fisici. Marion aveva quindi dato appuntamento a Birmingham, dal 18 al 24 giugno, ma si è dovuta arrendere ai problemi fisici che l'hanno accompagnata in questo 'come back' piuttosto complicato: "Con mio grande dispiacere, sfortunatamente, devo interrompere il mio tentativo di ritorno, perché l'aumento dell'intensità di lavoro in allenamento, per cercare di trovare il mio livello migliore, mi provoca nuovamente dolore alla spalla destra, dolori che diventano incompatibili con un recupero al più alto livello. Vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno accompagnato in questa magnifica avventura umana - ha scritto la Bartoli sui suoi profili social, accompagnando il messaggio dalla foto di una rosa nera -. Ora mi prenderò il tempo di riflettere sui vari progetti professionali che ho a disposizione, ma ho un profondo desiderio di trasmettere ciò che il giocare al massimo livello del tennis mi ha insegnato, quindi vorrei investire me stessa in un lavoro che possa aiutare altri". L'ultimo match della Bartoli è datato 2013, poi il buio, compresi problemi fisici che ne hanno minato la salute e messo a repentaglio la vita. In carriera la francese ha vinto otto tornei in singolare e tre di doppio, arrivando fino al numero 7 del ranking Wta nel 2012, anno prima del suo trionfo più importante a Wimbledon.