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Laver Cup 2018: Federer-Djokovic, Europa favorita con il suo Dream Team

Tennis
Il Team Europa in un selfie di Roger Federer (Twitter @rogerfederer)

Comincia venerdì a Chicago la risposta tennistica alla Ryder Cup: Europa contro Resto del Mondo, con i primi grandi favoriti grazie alla coppia fenomenale formata da Roger e Nole. Da sogno anche i due capitani, rivali di mille battaglie in campo: Borg e McEnroe

NADAL OUT, A RISCHIO IL PRIMATO?

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Chicago è pronta per diventare la capitale del tennis per i prossimi tre giorni. Da venerdì a domenica, allo United Center, casa dei Bulls, va in scena la seconda edizione della Laver Cup, competizione in onore del campionissimo australiano che ricalca quello della Ryder Cup di golf, con una squadra a rappresentare l’Europa e l’altra invece semplicemente denominata ‘Mondo’. A capitanare le formazioni due leggende della racchetta quali Bjorn Borg (11 Major in bacheca: 6 Roland Garros e 5 Wimbledon consecutivi) e John McEnroe (7 titoli Slam individuali, a cui vanno aggiunti i dieci successi in doppio). In campo invece andranno tre top 5 Atp, sei dei primi dieci del mondo, con dieci dei dodici protagonisti compresi nelle prime 17 posizioni del ranking, con in aggiunta quel Nick Kyrgios che a detta di tutti vale più della sua attuale 27esima posizione in classifica, e un Next Gen che sta bruciando le tappe come Frances Tiafoe (numero 40 Atp). 

Team Europa da sogno, con Roger e Nole

Senza l'infortunato Rafa Nadal, il team Europa (vincitore della prima edizione a Praga dodici mesi fa) schiererà Roger Federer, numero 2 del ranking mondiale (20 Major in bacheca), Novak Djokovic, riportatosi sulla terza poltrona mondiale dopo il trionfo a Flushing Meadows (suo 14esimo Slam), che quest’anno prende il posto di Rafa nel ruolo di secondo “Fab”, Alexander Zverev (n. 5 Atp), Grigor Dimitrov (n.7 Atp), David Goffin (n.11 Atp) e Kyle Edmund (n.16 Atp), con il francese Jeremy Chardy (n.41 Atp) nei panni di riserva. 

Team World, forfait Del Potro: la stella è Anderson

Meno altisonante dal punto di vista mediatico la formazione del resto del mondo, che ha visto la rinuncia di Juan Martin Del Potro. In ordine di classifica, McEnroe potrà contare sul sudafricano Kevin Anderson (n.9 Atp), lo statunitense John Isner (n. 10 Atp), l'argentino Diego Schwartzman (n.14 Atp), Jack Sock (n.17 Atp) e l’australiano Nick Kyrgios (n. 27 Atp), che diede spettacolo nella prima edizione a Praga, particolarmente motivato da McEnroe, tanto che si parlò poi anche di una possibile collaborazione fra i due, in verità poi non concretizzatasi. In extremis l'ingresso nel team di Frances Tiafoe, il 20enne Next Gen statunitense, numero 40 Atp, chiamato a sostituire l’argentino Juan Martin Del Potro (n.4 Atp), bisognoso di riposo dopo la finale agli US Open a New York. Il ruolo di riserva spetta al cileno Nicolas Jarry (n.46 Atp).

Regolamento e calendario

La formula della Laver Cup prevede tre giorni di incontri, con 3 singolari e un doppio ogni giornata, e un doppio decisivo in caso di parità. Le scelte di formazione dei due capitani, come avviene nella Ryder Cup, saranno comunicate senza conoscere quelle della squadra avversaria. In particolare, venerdì 21 e sabato 22 settembre ci saranno due sessioni, mentre domenica si giocherà in un'unica sessione. Nell'eventuale terzo set sarà un tie-break a 10 punti a decidere l'esito dell'incontro. Ogni giocatore disputerà minimo un singolare nella tre giorni del torneo e non più di due, in modo da dare spazio a tutti (almeno quattro dovranno disputare i doppi, e una stessa coppia non potrà disputare più di un match). Ogni incontro vinto darà alla squadra 1 punto venerdì, 2 sabato e 3 domenica, rimanendo così aperta sino alla fine l’assegnazione del trofeo. Vincerà la prima squadra capace di arrivare a quota 13 punti su un totale di 24. Se si dovesse arrivare al 12-12 al termine degli incontri di domenica, sarà disputato un quinto match, un doppio overtime decisivo, per determinare il team vincitore della seconda ‘Laver Cup’.