Niente da fare per l'azzurro, che sul Centrale di Parigi cede negli ottavi di finale con i parziali di 6-4, 6-3 a Roger Federer, vincitore a Bercy nel 2011 e reduce dal trionfo a Basilea, a caccia del suo 100° trionfo nel circus
Niente da fare per Fabio Fognini, che si arrende 6-4, 6-3 in un'ora e 13' a Roger Federer negli ottavi di finale del Masters di Parigi Bercy, ultimo 1000 della stagione. Il 31enne di Arma di Taggia, numero 14 ATP e 13esima testa di serie del tabellone, esce così di scena nel suo primo match del torneo, dopo che al secondo turno aveva sfruttato il ritiro dell'ungherese Fucsovics. Dopo tre anni di assenza, ritorno con vittoria a Bercy per Federer, che non giocava nella capitale francese (tra Masters e Roland Garros) dal lontano 2015. Roger, reduce dal trionfo a Basilea (nono nel torneo di casa, il 99° in carriera), è sembrato ancora lontano dalla perfezione, culminato con un pessimo 36% di prime in campo nel set di apertura, vinto 6-4 grazie a due break e quattro game consecutivi. Federer ha sofferto il gioco vario (ma falloso) di Fognini anche nel secondo set, salvando due palle break sul 4-3 che hanno di fatto spezzato le gambe all'italiano, grazie alla prima di servizio, finalmente efficace. Lo svizzero avanza ai quarti, dove troverà Nishikori (che ha battuto Anderson in due set col punteggio di 6-4, 6-4), mentre Fognini chiude la sua meravigliosa stagione, a meno di un ripescaggio come riserva alle ATP Finals: l'azzurro è al momento 12°, dietro anche a Coric.
0-40, tre palle break Federer
0-30 Federer, primo pericolo per Fognini...