La tennista di Hong Kong a Sunderland salva un match point con l’aiuto del net e inizia la rimonta contro la francese Ponchet. Poi sui social scherza: "Mai avuto dubbi”
Essere sotto 6-0 5-0 e fronteggiare un match point sul proprio servizio non è sicuramente una situazione di punteggio comoda, soprattutto facile da ribaltare. Un'impresa riuscita invece alla britannica Tara Moore nel primo turno del torneo ITF World Tour a Sunderland: la 26enne nata a Hong Kong, numero 479 Wta (con un best ranking di numero 145 del mondo) non si è arresa e alla fine ha superato con il punteggio di 0-6 7-6(7) 6-3 la francese Jessika Ponchet completando quella che è stata subito rinominata in patria come una delle più grandi rimonte della storia del tennis. Moore (nove titoli ITF e il secondo turno di Wimbledon nel 2016) ha evitato l'umiliante doppio "bagel" anche in maniera assai fortunosa, visto che sul fatidico 30-40 nell'effettuare uno smash all'indietro non ha colpito in maniera pulita la palla che ha preso il nastro e mandato ancor di più fuori tempo la sua avversaria, ricadendo poi appena al di là della rete, sulla linea laterale. A testimoniare come ha salvato il primo dei due match point un video caricato da un appassionato su Twitter, post commentato dalla stessa Moore, tra le risate, con un simpatico "never in doubt" (mai in dubbio), consapevole che sarebbero bastati appena pochi millimetri per cambiare volto alla giornata.