Ritorno vincente per Fognini dopo il trionfo di Montecarlo: il ligure batte Edmund 6-4, 6-3 e si qualifica per il 2° turno del 1000 madrileno, unico italiano ancora in tabellone dopo la pesante sconfitta di Cecchinato contro l'argentino Schwartzman
Fabio Fognini tiene alta la bandiera italiana al Madrid Open, quarto Masters 1000 stagionale in corso sui campi in terra battuta della "Caja Magica". Il ligure, reduce dal trionfo di Montecarlo ma anche da due settimane di stop per recuperare da un problema muscolare accusato nella finale del Principato, è infatti l'unico azzurro ancora in corsa nella capitale spagnola. Il numero 12 del ranking mondiale e decima testa di serie, ha battuto al 1° turno il britannico Kyle Edmund, 22 Atp, con i parziali di 6-4, 6-3 in un'ora e mezza di gioco. Dopo Andreas Seppi, è uscito di scena subito anche Marco Cecchinato. Il siciliano, numero 19 del ranking mondiale e 16^ testa di serie, reduce dalle semifinali a Monaco, è stato battuto dall’argentino Diego Schwartzman, numero 25 Atp, con i parziali di 6-0, 4-6, 6-1 in un'ora e 15' di gioco.
Fognini-Edmund, la cronaca
Primo set piuttosto folle, con due break iniziali e tante occasioni non sfruttate da entrambi i giocatori. Il game decisivo è il nono, con Fognini che libera il braccio e trafigge Edmund, lasciandolo a zero e portando così a casa il set per 6-4 grazie a 12 punti consecutivi. L'azzurro è bravo a mettere in evidenza le lacune dell'avversario sul rovescio e strappa la battuta a Edmund anche nel quinto gioco del secondo set. Dopo aver salvato due palle del controbreak nel game seguente, Fabio è freddo e piazza il break anche nel nono game, chiudendo 6-3 in un'ora e 30' di gioco. Per Fognini, reduce dallo straordinario successo di Montecarlo, si trattava di un ritorno in campo in singolare dopo due settimane di stop con i forfait di Barcellona ed Estoril: l'azzurro aveva infatti rotto il ghiaccio lunedì, cedendo in doppio alla coppia formata da Nishikori e Del Potro, ma dando spettacolo con alcuni colpi magici. Ora al 2° turno lo attende l'australiano John Millman (48), con vista su un ottavo da sogno con Dominic Thiem.
Cecchinato-Schwartzman, la cronaca
Primo set senza storia, con Cecchinato in grande difficoltà e l'argentino a cui riesce tutto, come dimostra il parziale portato a casa 6-0 in appena 20' di gioco. L'azzurro ritrova però continuità nei colpi e sfrutta il primo passaggio a vuoto del rivale nel decimo game, chiudendo 6-4 e rimettendo il match in parità. Ceck però si fa breakkare ancora nel terzo, nel quinto e nel settimo game del set decisivo, chiudendo 6-1 un altro parziale da dimenticare.