Atp Finals, Nadal va a Londra nonostante l'infortunio. "Voglio giocare"

Tennis

Il tennista maiorchino ha annunciato tramite twitter che andrà a Londra e proverà in tutti i modi a giocare le Finals nonostante lo stiramento all'addominale destro che lo ha costretto a ritirarsi in semifinale nel torneo di Parigi-Bercy. In caso di forfait al suo posto ci sarà il connazionale Bautista Agut

Rafa Nadal giocherà le Atp Finals di Londra in onda su Sky Sport da domenica 10 a domenica 17 novembre (i gironi). O almeno, ci proverà. Intanto, in ogni caso, la risposta che gli organizzatori dell’ultimo torneo della stagione aspettavano, quello che eleggerà il Maestro dei Maestri del 2019, è arrivata: lo spagnolo andrà a Londra assieme al suo staff e tenterà in tutti i modi di scendere in campo per vincere l’unico grande trofeo che gli manca nonostante il problema fisico che lo ha costretto al forfait in semifinale a Parigi-Bercy, uno stiramento alla zona addominale destra, come rivelato dagli esami ai quali il maiorchino si è sottoposto nella giornata di lunedì. E’ lui stesso a dirlo anche attraverso il proprio profilo twitter: “Ciao a tutti, ieri ho effettuato una risonanza e nonostante una piccola lesione alla zona addominale ho deciso di andare comunque a Londra. Giovedi o venerdì comincerò ad allenarmi sui servizi. L’idea è quella di giocare le Finals. Grazie per l’appoggio”.

 

Quella di Nadal è ovviamente la speranza dello spagnolo in primis e dei tifosi in secondo piano, anche se la realtà alla fine potrebbe essere decisamente diversa. Il tempo per recuperare è molto poco e anche se dovrà difendere il suo primo posto nella classifica Atp, nell’immediato futuro lo spagnolo ha anche l’impegno nella fase finale della Coppa Davis che si disputerà dal 18 al 24 novembre a Madrid. Bautista Agut, convocato anche con la Spagna, è la prima delle riserve a Londra ed è pronto a subentrare, ma il rischio, ovviamente, è che il gruppo nel quale avrebbe dovuto giocare il maiorchino diventi sbilanciato senza la propria testa di serie. In ogni caso la volontà del giocatore c’è. E già questa è una notizia decisamente importante.