Coronavirus, l'idea di Djokovic: un fondo per i tennisti in difficoltà

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A contribuire sarebbero i giocatori con più possibilità, quelli nelle prime posizioni del ranking. L'obiettivo è raccogliere quattro milioni di dollari anche grazie ai tornei dello Slam e l'Atp. Federer e Nadal sono con lui

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Un milione di euro in Serbia. Una donazione per Bergamo. E ora l'idea di un fondo per aiutare i tennisti più in difficoltà. Novak Djokovic continua il suo impegno durante l'emergenza coronavirus, questa volta guardando direttamente al proprio campo: "Ora dobbiamo aiutare i giocatori - ha scritto Djokovic in una lettera inviata ai colleghi, come riporta l'Ansa -. Molti di loro stanno pensando di lasciare il tennis". Lo stop forzato agli sport porta con sé molte conseguenze negative, e alcuni tennisti si trovano in un momento difficile. L'idea, allora, è quella di creare un fondo, dove a contribuire sarebbero i giocatori con più possibilità, quelli della top 100 in singolare e della top 20 in doppio, secondo una scala che varia dai cinquemila ai trentamila dollari. Una parte di questo piano di aiuto è stata svelata venerdì dal presidente della Federazione tedesca di tennis, Dirk Hordoff. L'obiettivo? Un milione di dollari da poter donare a chi, invece, è ben lontano dalle prime posizioni del ranking.

La scala delle donazioni e il contributo dei tornei

Ad aggiungere ulteriori dettagli sull'iniziativa pensata dal numero uno al mondo, interviene Jon Wertheim, giornalista ed esperto di tennis per Sports Illustrated, che elenca la scala studiata da Djokovic per le donazioni. I primi cinque tennisti del ranking mondiale donerebbero trentamila dollari ciascuno. Ventimila fino alla decima posizione, quindicimila fino alla ventesima. Diecimila i tennisti dalla posizione venti alla cinquanta e cinquemila dollari i restanti della top 100. Mentre i primi venti del doppio ne donerebbero cinquemila ciascuno. D'accordo sull'iniziativa anche gli altri due big del tennis contemporaneo: Roger Federer e Rafa Nadal (tutti e tre fanno parte del board dei giocatori nel council dell’Atp). A partecipare, inoltre, sarebbero anche gli stessi tornei dello Slam e l'Atp, con l'intero aiuto che potrebbe così superare i quattro milioni di dollari. "I tornei del Grande Slam hanno maggiori probabilità di contribuire con cinquecentomila dollari ciascuno", ha aggiunto Djokovic nella sua lettera. Inoltre, il cinquanta per cento della dotazione delle Atp Finals di Londra potrebbe essere assegnata al fondo di sostegno. Oppure, la ridistribuzione dei premi Australian Open 2021.