Morte Floyd, anche la tennista Naomi Osaka in marcia contro il razzismo

Tennis

La tennista giapponese, che vive negli Stati Uniti, è scesa in strada a protestare per la morte di George Floyd a Minneapolis. L'ex numero del mondo ha condiviso un breve video su Instagram dei suoi passi, in marcia per Los Angeles, e si è affidata a Twitter per un pensiero: "Solo perché non ti sta succedendo nulla, non vuol dire che non stia succedendo nulla"

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Continuano negli Stati Uniti le manifestazioni per George Floyd e alla marcia di protesta contro razzismo e violenza si unisce anche la tennista Naomi Osaka, scesa in piazza per partecipare a questa ondata di indignazione per la morte del 46enne, arrestato lunedì scorso nel centro di Minneapolis e ucciso barbaramente da un poliziotto. La ex numero 1 del Wta - attualmente la sportiva più pagata al mondo -  vive negli Usa (di madre giapponese e padre di Haiti) e ha condiviso un breve video su Instagram dei suoi passi per le strade di Los Angeles insieme a quelli degli altri manifestanti, affidandosi a Twitter per un pensiero: "Solo perché non ti sta succedendo nulla, non vuol dire che non stia succedendo nulla"